Al via l’introduzione delle e-sim. Pionieri sono Spusu e Very Mobile, due operatori telefonici virtuali che si appoggiano sulla rete di Wind 3. Come riporta Repubblica, a seguire ci sarà anche Iliad, l’operatore francese low cost che ha portato avanti una politica aggressiva sul versante dei prezzi.
E-Sim: che cosa cambia per gli utenti
Avere una sim elettronica e non più fisica comporta diversi vantaggi. Prima di tutto, la possibilità di avviare una linea telefonica senza doversi recare in negozio. È sufficiente, infatti, inquadrare un QR code messo a disposizione dalla compagnia di telefonia per avere la possibilità di attivare i servizi. Poi, perché in questo modo si possono pensare sim (e quindi anche tutte le funzioni annesse) per dispositivi che normalmente e per motivi di spazio non hanno gli alloggiamenti preposti, come gli smartwatch o i tablet. Infine, perché si possono avere più numeri sullo stesso telefono senza dover cambiare ogni volta la sim o acquistare un telefonino dual sum, usufruendo di diverse tariffe vantaggiose.
E-Sim: quali sono i costi
Le offerte sonio decisamente competitive. Il motivo per cui gli operatori hanno mantenuto una barriera d’accesso come le sim fisiche, infatti, è rappresentato dal fatto che altrimenti gli utenti avrebbero potuto attivare molte più sim con conseguente abbassamento dei costi. Oggi, infatti, Spusu parte da un’offerta di 4,99 euro che include 1.000 minuti, 200 sms e 10 Gb in 4G a cui si devono sommare 9,99 euro per l’attivazione