Gianni Letta arriva per ultimo, con la moglie Maddalena, a cena già cominciata. All’ingresso, sempre sorridendo, l’87enne giornalista ricorda di aver annunciato il suo ritardo per l’edizione numero sette dell’Acquisition Gala 2022, l’evento annuale di fundraising del Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, tornato a sfoggiare mecenati ed amici dopo tre anni. Come di consueto, il ricavato pari a 2 milioni di euro sarà destinato alla cura e crescita della collezione pubblica nazionale del Museo, che i visitatori possono vedere gratuitamente ogni martedì, mercoledì e giovedì. Per generare “bellezza e benessere” sull’edificio progettato da Zaha Hadid ci saranno pannelli fotovoltaici di ultima generazione, prototipi per le coperture di edifici di pregio architettonico, e la creazione di una “comunità energetica”. Giovanna Melandri, presidente Fondazione Maxxi, ringrazia «di cuore per la generosità e la fiducia» i presenti. «Ora siamo pronti per una nuova sfida», continua, «per dare forma a una nuova idea di museo che ne amplia la missione, le prospettive e la rete di collaborazioni, nel segno della sostenibilità, dell’innovazione e dell’inclusione».
L’anteprima della mostra Pier Paolo Pasolini. Tutto è Santo. Il corpo politico
C’è il segretario generale del Maxxi Francesco Spano (qualche malizioso invitato ricorda agli astanti la puntata de Le Iene che gli costò il posto da direttore dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, meglio noto come Unar), il direttore artistico Hou Hanru, il direttore Maxxi Architettura Margherita Guccione e il direttore Maxxi Arte Bartolomeo Pietromarchi. Tutti a visitare in anteprima la mostra Pier Paolo Pasolini. Tutto è Santo. Il corpo politico, terza tappa del grande progetto espositivo condiviso tra Maxxi, Palazzo Barberini e Palaexpo nel centenario della nascita del poeta. Ecco i lavori di 19 artisti, da Fabio Mauri a Giulio Paolini, da Pino Pascali a Mino Maccari e, tra le generazioni più giovani, Elisabetta Benassi, Marzia Migliora, Sammy Baloji, Claire Fontaine, Francesco Vezzoli, in dialogo con oltre 200 documenti, tra cui articoli e dattiloscritti originali, interviste audio e video, fotografie, evocando l’impegno politico di Pasolini, profeta a cui molte generazioni hanno guardato per tracciare le linee guida della loro ricerca.

La cena di Stile tra pesto di basilici, risotto ai cinque limoni e clorofilla di alghe e menta
La cena di gala è stata curata dallo chef Domenico Stile del ristorante enoteca La Torre a Villa Laetitia, forte della conquista della seconda stella Michelin. I piatti? Finto pomodoro di pappa al pomodoro arrosto, pesto di basilici, burrata e terra di olive nere e carbone. Risotto ai cinque limoni, asparagi arrosto e clorofilla di alghe e menta. Manzo fondente con soffice di patate al macis, riduzione di barolo e cavolo viola all’aceto di lamponi. Mousse di pastiera, spugna allo yogurt, gel al pompelmo caramellato e dragoncello. Abbinamento con i vini Frescobaldi.

Da Sgarbi ad Abodi, da Vannia Gava a Federico Mollicone, gli ospiti della serata
Tanti i mecenati che hanno aderito all’iniziativa. Tra questi: dal mondo della moda Alcantara, Armani, Bulgari Dior, Fendi, Gucci, Camera Nazionale della Moda. Dall’impresa: Enel, Almaviva, Coima, Groupama, Mastercard, Sky e molti altri. Gli invitati? Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, a braccetto con Pietromarchi. Nella lista, Vannia Gava viceministra della dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Federico Freni sottosegretario al ministero dell’Economia e delle finanze, Roberto Gualtieri sindaco di Roma, Pier Luigi Biondi sindaco dell’Aquila, Miguel Gotor assessore alla cultura di Roma Capitale, Federico Mollicone presidente della VII commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera, Massimo Osanna direttore generale Musei del Mic, Francesca Reich ad dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Lorenza Bonaccorsi presidente del I Municipio.

Per arte, cultura e architettura anche Stefano Boeri, Umberto Croppi e Achille Bonito Oliva
Per l’arte e la cultura gli artisti Elisabetta Benassi, Alex Cecchetti, Loris Cecchini, Alvin Curran, Enzo Cucchi, i premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Giovanni Ozzola, Diego Perrone, Pietro Ruffo, Sissi, Ming Wong. Gli architetti di Labics. Il presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto con Piero Maccarinelli, il presidente della Triennale di Milano Stefano Boeri, il presidente della Quadriennale Umberto Croppi, la direttrice di Galleria Borghese Francesca Cappelletti, la direttrice delle Gallerie Nazionali di Arte Antica Flamina Gennari Santori, il direttore del Whitney Museum di New York Adam Weinberg, Cristian Valsecchi general manager Fondazione Prada, il direttore del Macro Luca Lo Pinto. Il critico Achille Bonito Oliva, la presidente di Christie’s Italia Mariolina Bassetti, Giovanna Caruso Fendi direttrice Forof (che espone da alcuni giorni una preziosa mostra di Cecchetti, con il titolo Sortilegio), Roberto Koch presidente Fondazione Forma per la fotografia, la curatrice Maria Alicata, Giovanni Giuliani presidente di Fondazione Giuliani, Aliza Wong direttore American Academy in Rome. E poi Antonella Polimeni rettore dell’Università Sapienza, e il rettore della Luiss Andrea Prencipe.

Presenti Caterina Balivo, Margherita Buy, Benedetta Porcaroli, Vespa e D’Agostino
Senza dimenticare nell’elenco degli invitati Caterina Balivo e Guido Brera, Myrta Merlino e Marco Tardelli, Margherita Buy, Paride Vitale, Natasha Stefanenko, Silvia D’Amico, Benedetta Porcaroli, Serena Dandini, Dito nella Piaga, il giornalista Bruno Vespa, Roberto D’Agostino e Anna Federici, le scrittrici Chiara Valerio e Chiara Tagliaferri, la direttrice della Festa del Cinema di Roma Paola Malanga, Andrea Scrosati ceo Fremantle Europa, i produttori Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt e la produttrice Matilde Bernabei. Per moda e impresa, Maria Grazia Chiuri di Dior, Andrea Boragno presidente Alcantara, Nicola e Beatrice Bulgari, Maria Luisa Frisa presidente di Misa, Cecilia Lavarini Matteucci collezionista di moda.

Starace e Bernabè e gli ‘amici del Maxxi’
E poi Francesco Starace, ad Enel, Franco Bernabè, Diana, Dianora e Tiziana Frescobaldi, Federico Ghella, Manfredi Catella presidente del gruppo immobiliare Coima e Kelly Russell Catella capo Sostenibilità e Comunicazione Coima, Luigi de Vecchi presidente Emea Banking, Alberto Tripi presidente di Almaviva, Pierre Codier, ad di Groupama e direttore generale Groupama Assicurazioni.

E, ancora: Marco Hannappel presidente e ad Philip Morris Italia. Infine gli “amici del Maxxi”, ovvero Alessia Antinori, Adriana Rocca, Iolanda de Blasio, Claudia Merloni e Giuseppe Cornetto Bourlot, Daniela Memmo, Anna d’Amelio e Luigi Carbone, Alessandra e Flaminia Cerasi, Luisa Todini, Federica Tittarelli, Luigi Gubitosi e Ludovica Tosti di Valminuta, Marion Franchetti, Massimo Sterpi, Nicola De Martino, Yohan Benjamin.
