Cambiano i vertici delle controllate pubbliche che si occupano di energia. Il consiglio di amministrazione del Gestore dei servizi energetici (la società interamente partecipata dal ministero dell’Economia e delle finanze che ha l’incarico di promuovere e sviluppare le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica e per questo gestisce non poche risorse finanziarie) ha fornito indicazioni di voto sulle nomine previste nelle assemblee delle società controllate Acquirente unico, Gestore del mercati energetici e Ricerca sul sistema energetico.
Rocco Giuseppe Moles ad di Acquirente unico
Nomine su cui non è mancata la longa manus della politica. Al vertice di Acquirente unico (controllata dallo stesso Gse a cui è affidata la fornitura di energia elettrica per i clienti del “mercato di salvaguardia” e del “mercato di maggior tutela”, cioè i clienti che ancora non hanno scelto un fornitore sul mercato libero, dove i prezzi cioè non sono stabiliti dall’Autorità per l’energia) arriva Rocco Giuseppe Moles come ad.

Già deputato del Popolo della libertà e poi senatore di Forza Italia nell’ultima legislatura, con il governo Draghi ha anche rivestito il ruolo di sottosegretario all’Editoria. Alle ultime elezioni ha mancato la rielezione. Anche perché nel suo seggio “naturale”, la Basilicata, Forza Italia aveva preferito l’attuale ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati, veneta. E a nulla erano servite le pressioni del partito locale, di cui Moles ha rivestito anche il ruolo di commissario.
Ripescato Tullio Patassini della Lega
Ma tra i nomi politici spunta anche Tullio Patassini, scelto come presidente del nuovo collegio sindacale di Acquirente unico. Patassini è stato nell’ultima legislatura deputato della Lega (lo stesso partito di Paolo Arrigoni, che già nei mesi scorsi è stato nominato presidente del Gse). Alle ultime politiche Patassini non è stato ricandidato nelle Marche perdendo così il seggio. L’ex senatore era comunque riuscito a ritagliarsi un ruolo a Montecitorio nella presidenza della commissione Attività produttive della Camera, guidata dal collega leghista, Alberto Gusmeroli.
