Accumulatore seriale trovato morto a Foggia
Tutto è iniziato due mesi e mezzo fa, quando l’uomo aveva fatto perdere le sue tracce. Contestualmente, vennero segnalate le pessime condizioni igienico sanitarie della casa in cui viveva, tanto da attivare gli operatori del Comune che lo avevano contattato senza successo. Lioce risultava irreperibile, ecco perché la prefettura, anche grazie alle segnalazioni dei vicini, aveva attivato il protocollo previsto nei casi di persone scomparse.
Se da un lato le ricerche sono andate avanti, dall’altro il Comune, circa tre settimane fa, ha proceduto con le operazioni di sgombero della sua casa. Lo scenario all’interno è stato sconvolgente: la casa di Raffaele Lioce, che accumulava oggetti fino a riempire ogni angolo dell’abitazione, era invasa dai topi. Le operazioni di sgombero non sono state facili, essendo rese più difficoltose dai pochi spazi rimasti liberi.
Il corpo sepolto sotto ai vestiti
Nelle ultime settimane erano giunte diverse lamentele da parte dei vicini e dei residenti della zona, che ritenevano che gli interventi del Comune fossero troppo tardivi. Proprio a causa della quantità di cumuli presenti nella casa dell’uomo, non era possibile accedere alla camera da letto dell’anziano per capire se gli fosse successo qualcosa. Quando poi è stata compiuta l’operazione, è stato rinvenuto il cadavere dell’anziano sepolto da una coltre di vestiti e di oggetti vari. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, la polizia locale che ha messo sotto sequestro l’appartamento, il medico legale e il magistrato di turno.