I venti comandamenti del benessere

Camilla Curcio
17/12/2021

Dai rimedi per evitare lo scrolling compulsivo dei dispositivi elettronici agli stratagemmi per tenersi in forma senza affaticarsi troppo, una serie di semplici consigli per uno stile di vita più equilibrato e sano.

I venti comandamenti del benessere

Per trovare un equilibrio e vivere meglio occorre partire dalle piccole cose. Non è essenziale porsi traguardi poco realistici e farsi in quattro per raggiungerli. Basta inserire nella propria routine quotidiana una serie di accorgimenti. Nulla di impegnativo: soltanto qualche piccola abitudine che, come dimostrato dalle ricerche dallo scienziato comportamentista BJ Fogg e dalla filosofia giapponese del kaizen, aiutano ad affrontare le giornate con uno spirito diverso. Da qualche esercizio fisico extra, magari mentre si è impegnati a fare altro a un approccio controllato alla tecnologia, l’esperto di mindfulness Amardeep Parmar ha provato a stilare una lista di regole da seguire per dare una svolta positiva alla propria vita.

Le 20 micro abitudini da adottare per vivere meglio

1) Distendersi sulla schiena e lasciare che testa e spalle sporgano dal letto per almeno due minuti

Gli impegni quotidiani ci impediscono di concentrarci a tutto tondo sul nostro corpo. Ecco perché, quando si ha un po’ di tempo libero, bisognerebbe dedicarsi a piccole sessioni di stretching per sciogliere i muscoli e riattivare la circolazione. Poco prima di addormentarsi, distendere gambe e braccia e rilassare il collo sarebbe l’ideale.

2) Disattivare la riproduzione automatica e lasciare telecomando e telefono vicino alla tivù

Le piattaforme di streaming contribuiscono ad alimentare la dipendenza degli abbonati da film e serie tivù. Approfittando della pigrizia di chi, dopo cena, non ha la forza di stoppare la riproduzione casuale, portano lo spettatore ad entrare nel loop del binge watching, a sprecare energie e tempo prezioso. Disattivare l’autoplay sarebbe consigliabile, in modo da riprendere in mano il controllo della televisione e decidere autonomamente come gestire il proprio tempo.

Un vademecum di 20 accorgimenti per vivere meglio
Il servizio di streaming per eccellenza, Netflix (Getty Images)

3) Evitare gli acquisti che rischiano di impigrirci

L’avvento della tecnologia ha portato nelle nostre case una serie di oggetti che, se da un lato ci hanno facilitato la vita, dall’altro ci hanno impigrito. Davanti all’idea di acquistare dispositivi come Alexa, in grado di accendere e spegnere le luci, sarebbe necessario riflettere quanto quei piccoli sforzi fisici ci aiutino a mantenerci in salute, anche se non sembra. E, magari, investire il nostro denaro in qualcos’altro.

4) Fare piccoli squat mentre si è impegnati in altro

La sedentarietà che, spesso, il lavoro impone a professionisti di vario tipo ne pregiudica il benessere psicofisico. Per sentirsi in piena forma e rafforzare la muscolatura non serve ammazzarsi di addominali in palestra senza un criterio ma si può partire con una decina di squat al giorno, diluiti nell’arco delle 24 ore.

5) Testare il proprio equilibrio mentre ci si lava i denti

Possedere un buon equilibrio è una skill decisamente sottovalutata. Ed è quando si rischia di perderla che ci si accorge seriamente della sua importanza. Prevenire è meglio che curare e allenarla non è complicato: si può partire dallo stare su una gamba mentre ci si lava i denti, al mattino o alla sera. All’inizio sembra impossibile ma, con la pratica, non è difficile arrivare a resistere, senza problemi, anche oltre i 2 minuti.

6) Assicurarsi di tenere una postura corretta

Quando studiamo o scriviamo al pc, è inevitabile assumere posture poco naturali. Rimanere perfettamente dritti per un intera giornata non è pensabile ma c’è un accorgimento che potrebbe aiutare a limitare l’insorgere di scoliosi e patologie più gravi: far sì che il sedere sia sempre a filo con lo schienale. Ingobbirsi per stare più comodi non sarà più un’opzione contemplabile.

7) Utilizzare i siti web, non le app

Le app nascondono un segreto: sono pensate per far sì che l’user, una volta scoperte, non ne possa più fare a meno. Questo il motivo per cui, se messi a confronto, i siti web sembrano molto meno pratici. Si dovrebbe approfittare di questo difetto per provare a ridurre il tempo passato al telefono e l’assuefazione alle notifiche.

Un vademecum di 20 accorgimenti per vivere meglio
App su smartphone (Getty Images)

8) Seguire la regola del 20-20-20

Niente di astruso, si tratta di una regola molto semplice: bisogna impostare un timer in modo da distogliere lo sguardo dallo schermo per 20 secondi per rivolgerlo a un oggetto a 20 metri di distanza. Occhi e cervello ne trarranno un grande beneficio.

9) Prima di dormire, mettere il cellulare in modalità aereo in un’altra stanza

È inutile convincersi del contrario: non è necessario dormire con il telefono cellulare a pochi centimetri dal cuscino. La luce artificiale mette in subbuglio i ritmi sonno-veglia e controllare ogni due per tre i messaggi è tossico. Per quanto all’inizio possa sembrare strano, è consigliabile lasciare lo smartphone in soggiorno e in modalità aereo. Il primo passo per un sano detox.

10) Non seguire account social che rischiano di diventare fonte di stress

Tra Twitter, Facebook, Instagram e TikTok siamo bombardati di contenuti. Molti dei quali, spesso, finiscono per stressarci in maniera spropositata, rovinandoci le giornate. Bisogna evitare di arrivare a questo punto e giocare di anticipo, non seguendo chi usa i social per dare sfogo alle proprie frustrazioni e a opinioni discutibili.

11) Mangiare qualcosa prima di andare al supermercato

Fare la spesa a stomaco vuoto può essere letale. Diversi ricercatori, infatti, hanno confermato che spingerebbe ad acquistare alimenti poco sani sull’onda dell’impulso. Combattere le tentazioni dopo aver fatto un pasto sano è decisamente più semplice. Anche il portafoglio ringrazierà.

12) Concedersi una pausa prima di mangiare il dessert

Dopo un pasto leggero o abbondante che sia, è bene aspettare qualche minuto prima di lanciarsi sul dolce per aggirare le conseguenze della voracità: un insopportabile gonfiore e una terribile sonnolenza.

Un vademecum di 20 accorgimenti per vivere meglio
Alcune prelibatezze della pasticceria francese (Getty Images)

13) Bere acqua prima dei pasti

Si tende a confondere spesso la fame con la sete e questo porta molti adulti a bere pochissimo fino a disidratarsi. Per verificare se si è realmente affamati o solo assetati, bere prima di addentare un panino è lo stratagemma ideale.

14) Lasciare un bicchiere d’acqua sul comodino

Appena svegli, gli esperti suggeriscono di bere un bicchiere d’acqua. Spesso, però, la fretta mattutina fa dimenticare facilmente questa buona abitudine. Portare con sé la borraccia o una bella tazza e lasciarla sul comodino potrebbe essere un efficace memorandum.

15) Niente zucchero nel caffè o nel tè 

Duro da accettare ma e caffè non richiedono zucchero per avere un gusto gradevole. Come mille altri alimenti nei quali ne aggiungiamo quantità spropositate. È sufficiente un po’ di buona volontà: i primi tempi sarà difficile accettare quel sapore così strano, poi diventerà normale.

16) Indossare sempre la crema solare

L’industria del beauty, negli ultimi anni, sta vivendo un periodo particolarmente felice. Eppure sono sempre troppo pochi i prodotti in commercio per proteggere la propria pelle. Anche quando fa freddo e non c’è traccia di sole, è bene schermarsi dai raggi UV e indossare un solare di qualità. Una protezione 30 può essere sufficiente.

17) Assumere la vitamina D in inverno

Con l’assenza dei raggi solari, in inverno, la carenza di vitamina D è quasi fisiologica e il sistema immunitario ne risente. In farmacia esistono diversi rimedi per combatterla, tra cui pratici spray da utilizzare in piccole dosi.

18) Niente schermi a colazione, pranzo e cena

La pausa pranzo è fatta per staccare, chiacchierare coi colleghi o godersi un momento di silenzio. Non bisogna assolutamente sovraccaricarla con telefonate, conversazioni su Whatsapp o giri fugaci sui social.

19) Testare un frutto o un ortaggio mai assaggiato prima

Definire un regime alimentare più o meno fisso non è un male ma saper variare in maniera ragionata è meglio. Soprattutto quando si tratta di frutta e verdura, sarebbe ottimo abbassare le riserve e lanciarsi a testare, di volta in volta, un prodotto mai provato prima. Quest’atto di coraggio potrebbe regalarci grosse soddisfazioni.

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Frutta e verdura in esposizione al supermercato (Getty Images)

20) Evitare lo scrolling compulsivo

Nel corso della giornata, controlliamo il cellulare molte più volte di quanto sia richiesto. Per aggirare questo gesto poco sano, oltre alla forza di volontà, respirare profondamente aiuta. Inspirare per 4 secondi e poi espirare per altri 5 tiene in allenamento l’apparato respiratorio e ci aiuta a visualizzare quanto spegnere e riaccendere a ripetizione lo schermo sia inutile.