Abiti per matrimoni e cerimonie: nove idee a meno di 100 euro
Comincia la stagione dei matrimoni e fioccano gli inviti. Ecco nove idee per essere eleganti spendendo poco.
La stagione dei matrimoni sta per iniziare e, dopo lo stop obbligato imposto dalla pandemia, ritornano, seppur con tutti i protocolli e gli accorgimenti del caso, cerimonie, banchetti e festeggiamenti. Parte così la caccia al vestito giusto. Per fare bella figura però non occorre prosciugare il proprio conto. Sono numerosi, infatti, i brand di fast fashion che propongono alternative accessibili e glamour, perfette per candidarsi al titolo di ospite meglio vestito della giornata senza aver speso più di 100 euro.
Nove idee di look da matrimonio a meno di 100 euro
1. Abiti lingerie, un mix di delicatezza e charme
Ritornati di moda soprattutto nell’ultimo anno, gli abiti lingerie possono diventare un’opzione più che valida se ben accessoriati. Impalpabili e raffinati, ideali soprattutto per la stagione estiva, hanno scolli fluidi, spalline sottili e silhouette che li fanno aderire al corpo come se fossero fatti su misura. I marchi low cost li propongono nel modello midi che arriva sino alla caviglia e in una palette di colori che comprende quasi tutte le sfumature delle tinte pastello.

2. Effetto pelle, per le più coraggiose
Se l’obiettivo è non passare inosservate, un abito in pelle ben strutturato è la scelta ideale. Meglio evitare i toni dark e puntare su nuance tendenti al marrone o al beige, può essere reso meno casual e più romantico da una serie di dettagli a cui è bene prestare attenzione: una scollatura particolare, gioielli poco invadenti che sappiano valorizzare ed esaltare l’intera mise.

3. Wrap dress, il salvavita
Tra i modelli che, nei negozi come Mango o Zara, vengono continuamente riassortiti, spicca sicuramente il wrap dress, un modello che, nel taglio e nella forma, ricorda molto una versione sofisticata della vestaglia. Amato soprattutto dalle fashion victim più giovani, è fresco, comodo e curioso. Soprattutto se a fantasia: dai pois su sfondo azzurro, blu o bianco alle righe, ce n’è davvero per tutti i gusti.
Oh hello, wrap dress of our dreams! This polka dotted, puff-sleeved number comes in petite, straight and plus sizes, and is also available in a pink floral print, too! Shop it now at @Kohls: https://t.co/m6FMe2aVvP #LCLaurenConrad pic.twitter.com/tbuMzauSgI
— LCLaurenConrad (@LCLaurenConrad) February 4, 2020
4. Largo al fucsia
Puntare sul fucsia non è mai sbagliato. O quasi. Per evitare gli errori di stile e sembrare troppo appariscenti, conviene optare per un’idea basica, vista già la tonalità particolarmente carica. Design pulito, qualche dettaglio a renderlo meno piatto, lunghezza standard a metà polpaccio o una combinazione camicia e gonna in tinta unita. Un’acconciatura ben studiata, un paio di orecchini luminosi ma discreti e il gioco è fatto.
https://www.instagram.com/p/CUVcKBUgS78/
5. Flower power
Indossare una stampa floreale è sempre un rischio. Soprattutto in occasioni come un matrimonio. La paura di sbagliare, tuttavia, non deve farci rinunciare alla possibilità di un look cool e originale. Come quelli proposti dal brand spagnolo Laagam che li ha inseriti da poco nei suoi best seller: l’Ani Dress e l’Ini Dress, un tripudio di fiori su una base tendente al fluo.

6. Giallo e asimmetrie
Bando alle superstizioni che sostengono che il giallo porti sfortuna. Se in una tonalità soft non è poi una scelta così azzardata. Soprattutto su un design asimmetrico, come un abito a portafoglio, morbido e scivolato, o un completo blusa e pantalone in broccato, ricercato e chic.
https://www.instagram.com/p/CUBBDcjDCJh/
7. L’intramontabile tubino
Se le idee sono poche e il tempo di fare shopping ancora meno, perché non giocare sul sicuro con un classico tubino? Se l’originale, quello di Audrey Hepburn, è un po’ troppo serioso, basta guardare nei campionari di firme come Asos e perdersi nella gamma quasi infinita di varianti. Tra scolli, spacchi e maniche a sbuffo. Un must che si reinventa e non perde mai l’allure.

8. Il revival del cut out
Tra le tendenze vintage che, di recente, si sono imposte maggiormente sul mercato, quella degli abiti cut out è una delle più interessanti. Intriganti spiragli di tessuto lasciano intravedere porzioni di pelle e arricchiscono modelli midi e mini, adatti tanto a un party diurno che serale. A completare il look, uno scollo a V non troppo profondo e delle maniche a tre quarti, un compromesso perfetto anche per le temperature meno piacevoli.
https://www.instagram.com/p/CQygp3-jUU2/
9. L’opzione noleggio
Se, invece, acquistare l’ennesimo abito da utilizzare una volta sola e dimenticare nell’armadio non rientra nei vostri piani, c’è sempre il noleggio. Un servizio incredibilmente utile per risparmiare e, in più, anche sostenibile. Esistono vari circuiti che lo mettono a disposizione sul web e, soprattutto nelle grandi città, anche boutique apposite che si occupano di noleggiare pezzi di haute couture a costi contenuti.
https://www.instagram.com/p/CZrwbO2tuUx/