Innovazione senza confini
A2A e Israeli Innovation Authority firmano un’intesa che permetterà di mettere insieme esperienze, competenze e tecnologie.
Innovazione senza confini, geografici per la precisione. Un concetto che A2A ha voluto declinare concretamente, stringendo un accordo di collaborazione con la Israeli Innovation Authority, parte del programma “R&D and Pilot Collaboration with Multinational Corporations (MNCs)”: lanciato nel 2005, fornisce un quadro unico per la collaborazione tecnologica tra grandi aziende e imprese innovative israeliane e ad esso hanno aderito varie multinazionali di diversi settori.
A2A, il progetto avviato a Brescia con la start up Aquarius-Spectrum
La strada della cooperazione tra A2A e la Missione economica israeliana in Italia era già stata aperta nel 2020, con la realizzazione di un progetto sperimentale con la start up Aquarius-Spectrum, nata nell’incubatore israeliano Hutchison Kinrot. A Brescia, dove A2A gestisce il ciclo idrico, le perdite d’acqua vengono identificate e riparate proprio tramite il sistema di monitoraggio Aquarius, che utilizza sensori acustici sia fissi che mobili capaci di rilevare il rumore provocato dalla perdita, permettendo così di individuare le falle e di intervenire rapidamente per la loro chiusura.
A2A, cosa prevede il memorandum d’intesa appena firmato
Il nuovo memorandum d’intesa, firmato da A2A e la Israeli Innovation Authority, permetterà di mettere insieme esperienze, competenze e tecnologie. «Questa partnership amplia ulteriormente l’orizzonte di ricerca di tecnologie e strumenti innovativi in grado di rafforzare i business strategici di A2A, come la gestione del ciclo dei rifiuti tramite il recupero di materia ed energia, le energie rinnovabili, la mobilità e le reti», ha dichiarato l’amministratore delegato Renato Mazzoncini: «Siamo impegnati nell’attuazione del nostro Piano Industriale decennale volto a realizzare le infrastrutture necessarie per garantire una crescita sostenibile del Paese: vogliamo farlo anche attraverso un’innovazione responsabile, in grado di generare soluzioni tecnologiche per lo sviluppo dell’economia circolare e della transizione energetica»
A2A, la soddisfazione da parte della Israeli Innovation Authority
«Questo accordo è una testimonianza del ruolo all’avanguardia di Israele nel campo dell’innovazione, che sta attirando l’attenzione internazionale in molti settori trainanti», ha affermato il presidente dell’Autorità per l’innovazione di Israele e Chief Scientist presso il Ministero delle Finanze e dell’Industria, Ami Applebaum. «La collaborazione con A2A è un modello nuovo e unico che non guarda solo alle esigenze e alle attività attuali, ma cerca di affrontare le esigenze e le opportunità future», ha aggiunto Jonathan Hadar, Capo della Missione economica israeliana a Milano: «Siamo rimasti colpiti dal programma di A2A e dalla sua esecuzione, finalizzato a per diventare un importante attore innovativo nelle infrastrutture comunali e nelle città intelligenti e siamo orgogliosi di essere partner in questo viaggio».