Innovazione senza confini

Matteo Innocenti
16/11/2021

A2A e Israeli Innovation Authority firmano un’intesa che permetterà di mettere insieme esperienze, competenze e tecnologie.

Innovazione senza confini

Innovazione senza confini, geografici per la precisione. Un concetto che A2A ha voluto declinare concretamente, stringendo un accordo di collaborazione con la Israeli Innovation Authority, parte del programma “R&D and Pilot Collaboration with Multinational Corporations (MNCs)”: lanciato nel 2005, fornisce un quadro unico per la collaborazione tecnologica tra grandi aziende e imprese innovative israeliane e ad esso hanno aderito varie multinazionali di diversi settori.

A2A, il progetto avviato a Brescia con la start up Aquarius-Spectrum

La strada della cooperazione tra A2A e la Missione economica israeliana in Italia era già stata aperta nel 2020, con la realizzazione di un progetto sperimentale con la start up Aquarius-Spectrum, nata nell’incubatore israeliano Hutchison Kinrot. A Brescia, dove A2A gestisce il ciclo idrico, le perdite d’acqua vengono identificate e riparate proprio tramite il sistema di monitoraggio Aquarius, che utilizza sensori acustici sia fissi che mobili capaci di rilevare il rumore provocato dalla perdita, permettendo così di individuare le falle e di intervenire rapidamente per la loro chiusura.

A2A, cosa prevede il memorandum d’intesa appena firmato

Il nuovo memorandum d’intesa, firmato da A2A e la Israeli Innovation Authority, permetterà di mettere insieme esperienze, competenze e tecnologie. «Questa partnership amplia ulteriormente l’orizzonte di ricerca di tecnologie e strumenti innovativi in grado di rafforzare i business strategici di A2A, come la gestione del ciclo dei rifiuti tramite il recupero di materia ed energia, le energie rinnovabili, la mobilità e le reti», ha dichiarato l’amministratore delegato Renato Mazzoncini: «Siamo impegnati nell’attuazione del nostro Piano Industriale decennale volto a realizzare le infrastrutture necessarie per garantire una crescita sostenibile del Paese: vogliamo farlo anche attraverso un’innovazione responsabile, in grado di generare soluzioni tecnologiche per lo sviluppo dell’economia circolare e della transizione energetica»

A2A, la soddisfazione da parte della Israeli Innovation Authority

«Questo accordo è una testimonianza del ruolo all’avanguardia di Israele nel campo dell’innovazione, che sta attirando l’attenzione internazionale in molti settori trainanti», ha affermato il presidente dell’Autorità per l’innovazione di Israele e Chief Scientist presso il Ministero delle Finanze e dell’Industria, Ami Applebaum. «La collaborazione con A2A è un modello nuovo e unico che non guarda solo alle esigenze e alle attività attuali, ma cerca di affrontare le esigenze e le opportunità future», ha aggiunto Jonathan Hadar, Capo della Missione economica israeliana a Milano: «Siamo rimasti colpiti dal programma di A2A e dalla sua esecuzione, finalizzato a per diventare un importante attore innovativo nelle infrastrutture comunali e nelle città intelligenti e siamo orgogliosi di essere partner in questo viaggio».