Contrordine, Umberto Bossi ce l’ha fatta: è eletto in parlamento

Redazione
28/09/2022

Sembrava non essere stato eletto per la prima volta dopo 35 anni: e invece Umberto Bossi compare sul sito del Viminale, il suo seggio è scattato. Calderoli: «Il ministero dell'Interno ha preso un granchio clamoroso». Salvini lo aveva già proposto come senatore a vita...

Contrordine, Umberto Bossi ce l’ha fatta: è eletto in parlamento

Contrordine, compagni leghisti: Umberto Bossi politicamente non muore mai, e alla fine è riuscito a essere eletto al Senato. Eppure sembrava il contrario: fuori dal parlamento dopo 35 anni, prima volta dal 1987; del resto il nome del fondatore del Carroccio non compariva il 28 settembre nell’elenco del Viminale. Mentre ora la situazione si è ribaltata, con il seggio del Senatùr che risulta scattato nel collegio plurinominale di Lombardia 2 (Varese). E anche il sito del ministero dell’Interno lo conferma. Il risultato dovrebbe essere frutto dell’effetto “flipper” del Rosatellum, lo strano meccanismo della legge elettorale che sposta gli eletti da una forza politica all’altra se l’attribuzione di seggi a livello locale a una lista eccede la quota prevista a livello nazionale.

Contrordine, Umberto Bossi ce l'ha fatta: è eletto in parlamento
Il nome di Bossi sul sito del Viminale.

Calderoli: «Il ministero dell’Interno ha preso un granchio clamoroso»

Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato, già prima dell’ufficialità aveva fatto intendere che c’era aria di sorpresa: «Il ministero dell’Interno nell’attribuzione provvisoria dei seggi dei collegi plurinominali ha preso un granchio clamoroso. Non lo dico per contestarli, ma solo perché in autotutela, fino a quando il dato non diviene definitivo, possano ancora correggerlo. In base alla corretta applicazione della legge, se questo errore venisse corretto, allora Umberto Bossi tornerebbe in parlamento. E comunque questa mia osservazione viene confermata tra l’altro dal verbale di domenica 4 marzo 2018 delle operazioni dell’ufficio elettorale nazionale della Cassazione, basta andare a vederlo».

Cosa dice la risoluzione della Lega sul nuovo governo
Matteo Salvini e Roberto Calderoli. (Getty)

Salvini lo aveva già proposto come senatore a vita…

E pensare che il segretario della Lega Matteo Salvini aveva già iniziato a mettere le mani avanti, anche per calmare la fronda nordista dove monta il malcontento per il brutto risultato alle elezioni e che sta mettendo in discussione la sua leadership: il Capitano aveva proposto di nominare Bossi senatore a vita, nonostante si fosse schierato ripetutamente contro questa figura istituzionale. Solo nel 2019, Salvini infatti diceva: «Il senatore a vita è una figura assolutamente superata nella storia della nostra Repubblica. Lasciare a dei senatori a vita pro tempore, che vengono qua quando hanno tempo, il governo che nasce e che muore proprio no. Con tutto il rispetto. È la casta della casta della casta». Poi si è dimenticato un’altra volta cosa significhi coerenza. Ma non ce n’è stato nemmeno bisogno, perché il Senatùr ce l’ha fatta di nuovo, a 81 anni. Con le sue forze.