Guten Tag

Redazione
08/12/2021

L'8 dicembre 1980 veniva ucciso John Lennon. Tag43 vi dà il buongiorno con l'ultima apparizione televisiva dell'ex Beatles.

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L’8 dicembre di 41 anni fa John Lennon fu ucciso mentre stava entrando nel suo condominio di Manhattan nell’Upper East Side, a New York City. A colpirlo a morte fu un suo fan, l’incensurato 25enne Mark David Chapman, un’ex guardia di sicurezza di Honolulu che gli sparò quattro volte a distanza ravvicinata.

L’autografo di Lennon a Champan poco prima dell’agguato

All’inizio della giornata, proprio Chapman aveva ricevuto un autografo di Lennon sulla sua copia di Double Fantasy, settimo disco del cantante-chitarrista. «È stato molto gentile con me e molto paziente. La limousine stava aspettando ma ha preso in mano la penna e ha firmato il mio album. Mi ha chiesto se avevo bisogno di qualcos’altro. Ho detto no. No signore. E se ne andò. Persona molto cordiale e perbene». Quel momento fu incredibilmente catturato da Paul Goresh, un fotografo amatoriale e fan di John Lennon.

La session fotografica per Rolling Stones e l’ultima intervista

Poche ore prima, l’ex Beatles aveva preso parte a un servizio fotografico per la rivista Rolling Stone, in cui venne scattata l’iconica foto con John nudo che abbraccia la moglie Yoko Ono, e poco dopo aveva rilasciato quella che sarebbe stata la sua ultima intervista al DJ di San Francisco Dave Sholin, per uno spettacolo musicale su Radio Network di RKO.

Alcuni fan omaggiano John Lennon davanti all’edificio Dakota dove fu ucciso (Getty Images)

Lennon colpito quattro volte alla schiena da colpi di pistola

L’agguato avvenne intorno alle 22:50. In quella nottata invernale del 1980, Lennon stava facendo ritorno nel suo appartamento nell’edificio Dakota. Chapman, che lo stava aspettando vicino all’entrata del palazzo, gli sparò alla schiena, premendo il grilletto cinque volte, anche se solo 4 proiettili lo colpirono mortalmente. I soccorsi, per quanto tempestivi, furono infatti inutili, e il cantante morì Lennon durante il viaggio verso il vicino ospedale Roosevelt, dopo essere stato caricato in un’auto della polizia.

Chapman ispirato da Il giovane Holden di Salinger

Chapman, che rimase volontariamente sulla scena della sparatoria e dove venne arrestato poco dopo il delitto, aveva pianificato l’omicidio per diversi mesi e in seguito ha affermato di essere stato ispirato dal personaggio di Holden Caulfield, protagonista romanzo Il giovane Holden di J. D. Salinger. Quanto fu in carcere, gli psichiatri ritennero Chapman uno psicotico borderline, tuttavia l’uomo si dichiarò colpevole fu condannato all’ergastolo. Ancora oggi è in cella nonostante i suoi numerosi tentativi di richiedere la libertà vigilata.

Il cordoglio dei fan di tutto il mondo dopo la notizia della morte

Poco dopo la notizia della morte di Lennon, seguì un’ondata di dolore in tutto il mondo. I fan si riunirono per ricordare il musicista fuori dal Roosevelt Hospital e davanti all’edificio Dakota, organizzando veglie che sono durate settimane. Tag43 omaggia l’artista di Liverpool facendovi vedere la sua ultima apparizione televisiva a Salute To Sir Lew Grade, girato il 18 aprile 1975 al Waldorf Astoria Hotel di New York e andato in onda il 13 giugno dello stesso anno. L’ex Beatles eseguì due classici della musica nera, Slippin’ and slidin’ e Stand by me, e la sua canzone simbolo, Imagine.