Guten Tag

Redazione
07/09/2021

Il 7 settembre 2005 moriva Sergio Endrigo. Tag43 vi dà il buongiorno con un live del suo più grande successo: Io che amo solo te.

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Il 7 settembre 2005 moriva a Roma Sergio Endrigo. Nato a Pola nel 1933, fu costretto a lasciare l’Istria con la madre nel 1947. Dopo svariati lavori a Venezia, tra cui il lift boy e il fattorino, cominciò a cantare al Roxy Bar del Lido. Una gavetta che lo portò anche all’estero. Agli inizi degli Anni 60 incontrò a Milano Nanni Ricordi che lo spinse a diventare cantautore. La vera svolta però arrivò nel 1962 con Io che amo solo te. Nel 1968 vinse Sanremo con Canzone per te, l’anno dopo si classificò secondo con Lontano dagli occhi e terzo nel 1970 con L’Arca di Noè. Nel corso della sua carriera ha collaborato con scrittori e poeti come Gianni Rodari, Pier Paolo Pasolini, Vinícius de Moraes e Giuseppe Ungaretti e con musicisti come Toquinho e Luis Bacalov, con cui nel 1996 vinse il premio Oscar per la colonna sonora de Il Postino. Ma il premio gli venne riconosciuto ufficialmente solo otto anni dopo la sua morte, nel 2013.

Endrigo e le canzoni (d’autore) per bambini

Endrigo interpretò anche alcune canzoni per bambini come La casa (testo e musica originali di Vinícius de Moraes), contenuta nell’album La vita, amico, è l’arte dell’incontro (1969): quest’ultimo venne inciso con Vinícius de Moraes e Giuseppe Ungaretti (che nel disco recita alcune liriche di Vinicius da lui tradotte) e con, tra gli altri, il chitarrista brasiliano Toquinho. Sempre con la collaborazione di Vinicius incise nel 1972 un disco di canzoni per bambini dedicate agli animali, L’Arca, con la partecipazione anche di Vittorio De Scalzi dei New Trolls e dei Ricchi e Poveri. Due anni dopo con Bacalov musicò alcune poesie di Gianni Rodari per l’album Ci vuole un fiore. Tag43 vi dà il buongiorno con il classico Io che amo solo te.