Il 7 marzo 1985 usciva We are the World

Redazione
07/03/2022

Il 7 marzo 1985 usciva il brano We are the World che ha segnato la storia della musica. Tag43 vi augura il buongiorno con il video della sua esecuzione a Pavarotti & Friends nel 1999.

Il 7 marzo 1985 usciva We are the World

Il 7 marzo 1985 usciva We are the World, brano eseguito da tutti i grandi nomi della musica internazionale. Da Ray Charles, a Michael Jackson, da Bob Dylan a Cindy Lauper. E ancora, Al Jarreau, Lionel Richie, Diana Ross, Bruce Springsteen, Tina Turner, Stevie Wonder. Appena uscito, il brano conquistò la scena internazionale. Scritta e composta da Michael Jackson e Lionel Richie, prodotta da Quincy Jones, la canzone, realizzata a scopo benefico, fu registrata dagli USA for Africa, gruppo formato da 45 “big” della scena musicale, prevalentemente statunitense. Eppure Usa nel nome del team non indicava gli Stati Uniti, era l’acronimo di United Support Artists a ribadire la ragione alla base del progetto: raccogliere fondi per l’Etiopia, colpita da una drammatica carestia. Gli esiti andarono perfino al di là delle aspettative. Furono vendute oltre 20 milioni di copie, per un totale di più di 100 milioni di dollari raccolti. E il brano conquistò anche quattro Grammy Award: Canzone dell’anno, Disco dell’anno, Migliore interpretazione di un duo o gruppo vocale pop e Miglior cortometraggio.

Il 7 marzo 1985 usciva We are the World
Lo spartido del 1985 (Getty Images)

Come nacque We are the World

Fu Harry Belafonte a lanciare il progetto seguendo l’esempio di Bob Geldof che, a novembre del 1984, aveva riunito un gruppo di cantanti britannici per incidere il brano Do They Know It’s Christmas?, con cui raccogliere fondi per un progetto per l’Africa. Così, a dicembre dello stesso anno, Belafonte, per compensare il fatto che gli artisti statunitensi non avessero fatto nulla, decise di lanciare una raccolta fondi mirata per l’Etiopia, la nazione più colpita dalla carestia. Con il supporto del produttore Ken Kragen, il progetto prese forma sul modello di quello britannico e iniziarono le “chiamate”. Kragen coinvolse Lionel Richie che poi chiamò Quincy Jones che, a sua volta, parlò con Michael Jackson. E così via. Richie e Jones fecero da voci “guida” e la primissima registrazione raggiunse tutti gli artisti che avevano accettato di partecipare. Poi Jones assegnò le parti da solista, tenendo conto di capacità e temperamento musicali di ognuno e anche dell’armonia tra le diverse voci. Furono in 21 ad alternarsi nei differenti momenti.

La notte della registrazione di We are the World

La canzone fu registrata il 28 gennaio 1985 agli Hollywood’s A&M Studios di Hollywood. Di notte, per non attirare curiosi. Si mantenne il massimo riserbo su tutto. E non a caso, la registrazione fu realizzata dopo la cerimonia degli American Music Awards 1985 che, attirando l’attenzione del settore e degli appassionati, avrebbe evitato attenzioni indesiderate su quel viavai di volti noti in uno studio. Nel team furono coinvolti Bob Geldof, come riconoscimento del suo importante lavoro, e l’attore Dan Aykroyd, canadese. Della straordinarietà di quel momento erano ben consapevoli tutti. Non a caso, Jones sulla porta dello studio fece mettere il cartello: «Controlla il tuo ego alla porta» per tenere lontani gli atteggiamenti da primadonna. Il messaggio era chiaro. La registrazione proseguì fino alle 8 del mattino. Il brano fu pubblicato il 7 marzo, appunto, in 800 mila copie. Il 5 aprile fu trasmesso in contemporanea da oltre 5 mila stazioni radio. E il tam-tam fece arrivare rapidamente la canzone in testa alla classifica Billboard, segnando un primato per la velocità con cui aveva raggiunto quel traguardo. Al brano seguì poi un album, con il medesimo nome, cui partecipò anche Prince che all’ultimo la notte della registrazione si era tirato indietro. Suo il brano 4 the Tears in Your Eyes. Per il singolo fu registrato anche un videoclip. Nessun effetto speciale, nessuna scenografia particolare, solo la “meraviglia” di quella notte in cui i 45 artisti avevano cantato insieme. Un documento storico.

Il 7 marzo 1985 usciva We are the World
Michael Jackson durante le registrazioni (foto da YouTube)

We are the World sale in scena

La canzone fu interpretata per la prima volta dal vivo al Live Aid al John F. Kennedy Stadium di Filadelfia, il 13 luglio 1985. I 45 big erano quasi tutti presenti. E se ne aggiunsero altri, come Cher e Madonna. Poi, da alcuni dei cantanti coinvolti nel progetto originario fu portata nuovamente in scena agli American Music Awards nel 1986, e anche qui si aggiunsero voci inattese, come Whitney Houston, Michael Douglas, Elizabeth Taylor, nonché altri artisti in collegamento video, da Johnny Cash e June Carter da Tucson ad Aretha Franklin da Detroit, fino a Bob Geldof e Paul McCartney da Londra. La canzone fu eseguita ancora nel 1993 a una celebrazione per il presidente eletto degli Stati Uniti Bill Clinton al Lincoln Memorial di Washington e, due anni dopo, ai VH1 Honors in un medley con Heal the World dai Boyz II Men. Non mancò a Pavarotti & Friends nel 1999. Tra i cantanti italiani che salirono in scena con Pavarotti, Zucchero Fornaciari, Laura Pausini, Gianni Morandi e Renato Zero. Michael Jackson ne cantò una piccola parte nel 2006 nel suo ultimo concerto e, nel 2009, il brano fu eseguito al suo funerale, da tutti gli artisti presenti. Tag43 vi augura il buongiorno con il video della canzone eseguita nel 1999 a Pavarotti & Friends.

https://youtu.be/TwTyybG9AmE