Oggi 7 giugno Sir Thomas Jones Woodward, meglio noto come Tom Jones, spegne 83 candeline. In oltre 50 anni di carriera, il cantante e attore gallese, sex symbol a cavallo tra gli Anni 60 e 70, ha venduto oltre 100 milioni di dischi venduti nel mondo.

Dagli inizi nel Galles al grande successo con It’s Not Unusual
Nato nel 1940 a Pontypridd, una cittadina di minatori nel sud del Galles, si avvicina alla musica fin da piccolo cantando nel coro della chiesa e ai matrimoni. La tubercolosi che lo colpisce a 12 anni lo allontana dalle orme paterne e da un futuro in miniera. Solo quattro anni dopo si sposa con Melinda Rose Trenchard già incinta del loro primo figlio. Per mantenere la famiglia, lascia gli studi per lavorare come operaio, come muratore e come venditore porta a porta. La sera invece si esibisce nei locali da ballo e nei pub gallesi, ispirandosi tra gli altri a Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Little Richard, Big Bill Broonzy, Solomon Burke e Mahalia Jackson. Nel 1963 si fa conoscere con lo pseudonimo di Tommy Scott, frontman dei Tommy Scott and The Senators. Dal Galles il gruppo sbarca a Londra grazie a Gordon Mills. Nell’estate del 1964 registrano il primo singolo Chills And Fever, che passa inosservato. Il manager però non demorde. Esce così il secondo singolo: It’s Not Unusual. In poco meno di un mese il brano diventa una hit internazionale, raggiungendo il primo posto nella hit parade del Regno Unito ed entrando nella top ten degli Stati Uniti. In Italia la cover dal titolo Non è normale sarà cantata da Little Tony. Cavalcando l’onda del successo, esce il primo album Along Came Tom Jones e, sempre nel 1965, viene incisa Thunderball, canzone della colonna sonora dell’omonimo film di James Bond interpretato da Sean Connery. Segue un’altra hit What’s New Pussycat?.

Gli anni d’oro a Las Vegas, la crisi e il gran ritorno con Sex Bomb
L’anno successivo, Tom Jones incide un altro successo, Green Green Grass of Home, e conosce Elvis Presley e la moglie Priscilla con cui nasce una buona amicizia. La consacrazione Oltreoceano arriva nel 1967 con il debutto al Flamingo di Las Vegas. Tra i successi di questi periodo Delilah, Detroit City, I’ll Never Fall In Love Again, Help Yourself, Love Me Tonight e Without Love, tutte pubblicate tra il 1967 e il 1969.

Proprio nel 1969 Tom Jones debutta anche in tv nello show This Is Tom Jones, che ospiterà monumenti della musica come Aretha Franklin, Stevie Wonder, Ray Charles e Joe Cocker.
A metà degli Anni 70 l’astro di Tom Jones comincia ad appannarsi. Inoltre gli vengono diagnosticati dei polipi alle corde vocali. Operato, si rimette in gioco ripartendo dai night prediligendo il country. Dopo la morte di Mills nel 1986, subentra nel ruolo di manager il figlio del cantante, Mark Woodward, cercando di rilanciare la carriera del padre con uno stile più moderno. Impresa riuscita visto che nel 1987 Tom Jones torna a occupare le vette delle classifiche con A Boy From Nowhere brano che, insieme ad altre sue canzoni, è inserito tra le musiche della commedia Matador. Con l’avvicinarsi del nuovo millennio Tom Jones riesce a mantenersi al passo con i tempi con brani inediti e hit rivisitate degli anni d’oro. I Novanta segnano varie collaborazioni: da Van Morrison ai The Cardigans, da Robbie Williams a Zucchero Fornaciari. Fino a DJ Mousse T con Sex Bomb. Nello stesso periodo recita nella parte di sé stesso in Mars Attacks! di Tim Burton e in alcune serie televisive, come Willy, il principe di Bel-Air e compare nei Simpson. Nel 2005 viene incoronato Knight Bachelor da Elisabetta II. Tag43 lo festeggia dandovi il buongiorno sulle note di Thunderball.