Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

50 anni fa il rogo di Primavalle, Meloni: «Una delle pagine più buie della storia nazionale»

Roma ricorda uno degli attentati più atroci degli Anni di piombo nella Capitale, compiuto nel 1973 dagli estremisti di sinistra di Potere Operaio.

16 Aprile 2023 12:12 Redazione
50 anni fa il rogo di Primavalle, la premier Giorgia Meloni: «Una delle pagine più buie della storia nazionale».

Oggi ricorrono 50 anni dal rogo di Primavalle. Nella notte tra il 15 e il 16 aprile del 1973, al terzo piano di una palazzina di via Bernardo da Bibbiena, casa del segretario della sezione del Movimento Sociale Italiano, Mario Mattei, scoppiò un incendio appiccato da alcuni aderenti al movimento della sinistra extraparlamentare Potere Operaio, che avevano versato benzina sotto l’uscio dell’abitazione: rimasero uccisi tra le fiamme i due fratelli Virgilio e Stefano Mattei di 22 e 8 anni, mentre il resto della famiglia riuscì a fuggire.

50 anni fa il rogo di Primavalle, la premier Giorgia Meloni: «Una delle pagine più buie della storia nazionale».
Le vittime del rogo di Primavalle.

Il ricordo di Meloni e La Russa

«Il 16 aprile di cinquant’anni fa l’Italia e Roma hanno vissuto una delle pagine più buie della storia nazionale. Quello che possiamo fare oggi è tenere viva la memoria di quanto accaduto, per evitare il pericolo di ricadute e condurre l’Italia e il nostro popolo verso una piena e vera pacificazione nazionale»: così la premier Giorgia Meloni in un messaggio inviato al presidente dell’Associazione Fratelli Mattei, Giampaolo Mattei, in occasione della cerimonia di commemorazione del 50esimo anniversario della strage di Primavalle.

La mia lettera all’Associazione Fratelli Mattei, nel giorno in cui ricorrono i 50 anni dalla terribile strage di Primavalle ⤵️ pic.twitter.com/i8dE140eKy

— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) April 16, 2023


«Da allora, molti anni sono passati ma il ricordo di queste vittime innocenti dell’odio ideologico è ancora vivo in tutti noi. Per Virgilio e Stefano si chiedeva giustizia e non vendetta ma gli assassini, purtroppo, ancora oggi non hanno mai pagato per quello che è stato uno dei più efferati e drammatici delitti politici degli Anni Settanta», ha dichiarato il presidente del Senato Ignazio La Russa. Oggi la sala della Protomoteca del Campidoglio ospita le celebrazioni in ricordo di Stefano e Virgilio Mattei.

50 anni fa il rogo di Primavalle, la premier Giorgia Meloni: «Una delle pagine più buie della storia nazionale».
Giorgia Meloni e Ignazio La Russa (Getty Images)

Il processo: nessuno dei condannati finì in carcere

Il processo iniziò nel 1975, a quasi due anni dal rogo con due degli imputati, Manlio Grillo e Marino Clavo, ancora latitanti, e il solo Achille Lollo in stato di detenzione. Il processo in Corte d’Assise si concluse con l’assoluzione per insufficienza di prove degli imputati dalle accuse di incendio doloso e omicidio colposo. Il processo di secondo grado ebbe inizio nel 1981 e si concluse con una sentenza di annullamento. Nel processo di appello bis, Lollo, Clavo e Grillo, furono invece condannati a 18 anni. Lollo si rifugiò in Brasile prima della sentenza definitiva della Cassazione, arrivata nel 1987, e la sua pena fu dichiarata estinta nel 2003. Due anni dopo, in un’intervista, ammise di avere realizzato, con altri, un attentato dimostrativo con una bomba artigianale non esplosa, rivolto a Mario Mattei, sostenendo però di non aver incendiato la sua casa con la benzina. Nel 2011 Lollo fece rientro in Italia: spiegò che l’azione, eseguita da un gruppo di sei persone in tutto (lui compreso) doveva essere solo dimostrativa. Lollo è scomparso nel 2021, in una clinica di Trevignano Romano, all’età di 70 anni.

Massimo Ranieri è un'artista italiano. Cantante, attore e showman. Un pezzo di storia della musica italiana. Stasera torna in tv con il varietà, Tutti i sogni ancora in volo
  • Cultura e Spettacolo
Massimo Ranieri: moglie, figli, canzoni e vero nome del cantante
Un'artista completo capace di calcare qualsiasi tipo di palcoscenico che, con Rose Rosse e Perdere l'amore, ha scritto un pezzo della storia musicale italiana.
Gerarda Lomonaco
Celebre negli anni Settanta e Ottanta, Sandro Giacobbe è un cantautore italiano di 73 anni: qui la sua biografia e qualche dettaglio sul privato.
  • Cultura e Spettacolo
Sandro Giacobbe: età, canzoni, moglie, figli e malattia del cantante
Voce di Il mio cielo, la mia anima e Sarà la nostalgia, da quasi un anno è sposato con Marina Peroni. Ha due figli avuti da una precedente relazione.
Redazione
Cdp Venture Capital, sfumato Donnarumma il nome nuovo è Edoardo Ravà
  • Politica
Ravà o la spacca
Niente da fare per l'ex Terna Stefano Donnarumma a Cdp Venture Capital: la questione buonuscita ha bloccato il passaggio. Ora in pole c'è Edoardo Ravà di Goldman Sachs, figlio dell'ex capo della comunicazione di Benetton e Fiat. Anche se gli addetti ai lavori stanno dalla parte dell'attuale ad Resmini.
Carlo Ciarri
Una donna anziana è stata trovata morta mummificata nella sua abitazione di Verona: il figlio è attualmente ricercato.
  • Cronaca
Verona, anziana trovata morta dopo 5 anni: ricercato il figlio
Al momento del decesso la donna aveva 80 anni. Le autorità sono sulle tracce del figlio, che avrebbe continuato ad incassare la pensione della madre.
Alberto Muraro
Nina Moric ricompare sui social dopo mesi di assenza ma il post preoccupa i fan. "L'ora più buia" ha scritto la modella che si troverebbe in ospedale
  • Gossip
Nina Moric ricoverata in ospedale: «L’ora più buia»
La modella si mostra con una flebo al braccio. Erano mesi che era scomparsa dai social.
Gerarda Lomonaco
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021