Clamorosa gaffe, ed è la seconda nel giro di pochi giorni, sulle celebrazioni per la Giornata nazionale delle forze armate. La locandina, preparata dal ministero della Difesa, che avrebbe dovuto celebrare il centenario della tumulazione del Milite ignoto nel sacello dell’Altare della patria, a Roma, non è stata affissa. Il motivo? Il soldato in primo piano indossava un elmetto appartenente alle uniformi dell’esercito francese. Sull’episodio il dicastero ha risposto in maniera piuttosto chiara affermando che la campagna non si è fermata a causa dell’inconveniente, anzi «È proseguita anche dopo che alcuni collezionisti di cimeli storici avevano segnalato sui social che l’elmetto del milite in questione fosse francese e non italiano». Un’identificazione possibile grazie ai due rivetti che tengono insieme l’imbottitura del casco.
4 novembre, errore nella divisa: la giustificazione del ministero della Difesa
Quindi la giustificazione, come riporta il Corriere della sera: «La campagna si è avvalsa della consulenza del nostro capo degli archivi storici, un generale dell’esercito di tutto rispetto. L’elmetto in questione è del 1926 ed è si francese, ma molto simile a quello usato dagli italiani durante la Prima guerra mondiale». Non è tutto, perché: «Per legge non si possono prelevare i cimeli storici dai musei per le campagne. Dunque, si è lavorato su dei costumi di scena». Motivo per cui «il francobollo, la moneta, il manifesto, le pagine pubblicitarie sui giornali sono tutte ispirate alla nostra storia e ai nostri valori, ma non si poteva raggiungere una ricostruzione filologica perfetta per i limiti già detti».
4 novembre, l’altra gaffe: in cartolina un soldato americano e la mappa della Colombia
Eppure si tratta, come accennato, del secondo incidente istituzionale sul tema in pochi giorni. Il primo rinvenuto cartolina commemorativa della presidenza del Consiglio, su cui erano impressi i soldati americani e una mappa della Colombia. Insomma, non esattamente il modo migliore per celebrare il 4 novembre.