Il 3 marzo 2007 ci lasciava Osvaldo Cavandoli, animatore, regista e fumettista italiano, celebre per aver creato e animato il personaggio di La Linea. Nato a Toscolano Maderno nel 1920, due anni dopo con la famiglia si trasferì a Milano. Venne assunto come disegnatore tecnico all’Alfa Romeo e poi alla CEMSA di Saronno. Nel 1944, rispondendo a un’inserzione, entrò nella squadra della Pagot Film dove si formò come animatore e collaborò alla realizzazione del film Lalla, piccola Lalla e del primo lungometraggio italiano a disegni animati, I fratelli Dinamite. Attività che riprese decenni dopo animando i disegni di Altan per realizzare i “corti” della Pimpa. Negli Anni 50 si mise in proprio e con l’amico Ugo Moroni fondò Pupilandia, azienda di produzione artigianale di film a pupazzi animati, con la quale girò una quindicina di film per la pubblicità cinematografica.

La nascita di La Linea
Conclusa questa esperienza, decise di creare qualcosa di personale. E così nel novembre 1968 disegnò il primo storyboard di Mr. Mark, un personaggio che nasce e vive su un unico tratto bianco, proponendolo ad alcune agenzie che realizzavano spot per il Carosello. L’ingegner Lagostina, collezionista d’arte e titolare dell’omonima fabbrica di pentole, scelse l’omino per la propria campagna pubblicitaria. Cavandoli affidò il doppiaggio a Carlo Bonomi che caratterizzò l’omino stilizzato con un grammelot vicino al dialetto milanese. L’essenzialità e il carattere burbero decretarono il successo mondiale della Linea a cui nel 1973 venne dedicato un libro edito da Bompiani. Due anni dopo le strisce uscirono su Il Giornalino, mentre nel 1977 Cavandoli realizzò la prima serie di La Linea slegata dalla pubblicità. Negli Anni 80 non solo Cavandoli entrò a far parte della squadra Quipos, ma La Linea fu protagonista di alcune strisce serali prima del Tg delle 20 sulla rete Nazionale (oggi Rai 1) all’interno dell’Almanacco del giorno dopo.

La Linea nei video di Gigi D’Agostino e dei Jamiroquai
La popolarità mondiale de La Linea ha fatto sì che venisse citata e omaggiata in canzoni e video musicali. The Riddle e Bla Bla Bla di Gigi D’Agostino del 1999 sono dedicate al mitico personaggio che viene ripreso, modificato e animato a ritmo di musica.
Nel 2005, nel video del singolo dei Jamiroquai (Don’t) Give Hate a Chance appaiono varianti tridimensionali del celebre personaggio cavandoliano oltre che la mano e la matita di un disegnatore.
Tag43 vi dà il buongiorno con una delle avventure amorose de La Linea.