Il 3 marzo 2007 moriva Osvaldo Cavandoli

Redazione
03/03/2022

Il 3 marzo 2007 moriva Osvaldo Cavandoli, animatore, regista, fumettista, autore de La Linea. Tag43 vi augura il buongiorno con il video del primo episodio che ha visto protagonista il fortunato personaggio.

Il 3 marzo 2007 moriva Osvaldo Cavandoli

Sono trascorsi 15 anni da quando Osvaldo Cavandoli si è spento a Milano. Era il 3 marzo 2007. Nato a Toscolano Maderno, sul lago di Garda, il primo gennaio 1920, l’animatore, regista e fumettista, autore del cult La Linea, crebbe, però, a Milano, dove la famiglia si trasferì quasi subito. Diplomato in un istituto tecnico professionale, nel 1938 fu assunto all’Alfa Romeo, come disegnatore tecnico. Poi, con la medesima qualifica, alla CEMSA di Saronno. Nel frattempo, ad attrarlo erano fumetti e animazione ma non come fruitore, quantomeno non solo, bensì come possibile autore. Intraprendenza, fortuna e talento gli valsero, nel 1944, l’ingresso alla Pagot Film, che gli aprì le porte del mondo dell’animazione, portandolo poi a collaborare alla realizzazione del primo lungometraggio italiano animato, I fratelli Dinamite.

Il 3 marzo 2007 moriva Osvaldo Cavandoli
Osvaldo Cavandoli (foto da YouTube)

Quando Cavandoli fondò Pupilandia per corti pubblicitari animati

L’esperienza nell’animazione fu un successo, tanto che negli Anni 50, insieme all’amico d’infanzia Ugo Moroni, creò Pupilandia, per la produzione di film a pupazzi animati. Cavandoli seguiva la realizzazione in modo puntuale, badando alle diverse fasi di lavoro e di ripresa nei minimi dettagli, ben consapevole del fatto che ogni particolare “pesa” nella narrazione di una storia o nella costruzione di un’avventura. Tra il 1965 e il 1967, con Marco Biassoni realizzò più cortometraggi pubblicitari. Nel 1968 disegnò il primo storyboard con un personaggio chiamato Mr. Mark.

Il 3 marzo 2007 moriva Osvaldo Cavandoli
La Linea (foto da YouTube)

La nascita de La Linea, animazione cult di Osvaldo Cavandoli ideata per la pubblicità 

Il personaggio è “semplice” nella struttura, in realtà sofisticato per visione. La Linea è un omino, parte integrante di una tratto animato che dialoga, in grammelot, con il disegnatore per chiedergli un modo per superare un ostacolo posto sulla linea stessa. Nel 1969 Cavandoli propose il personaggio a più agenzie pubblicitarie per Carosello. L’idea conquistò Massimo Lagostina, che lo scelse per pubblicizzare le sue pentole. L’idea si rivelò vincente. Furono 35 i video pubblicitari realizzati per l’azienda. E La Linea si impose all’attenzione anche degli esperti di animazione. Negli anni Settanta arrivarono i riconoscimenti ai Festival di Annecy e Zagabria. Da quel momento La Linea conquistò i riflettori in modo autonomo, non più legato al prodotto: nel 1973, uscì il primo libro dedicato al personaggio, nel 1975 la prima striscia su Il Giornalino, nel 1977 fu realizzata la prima serie animata “libera” da Lagostina. Dopo La Linea, Cavandoli collaborò con Altan nel 1980 per 26 episodi della seria La Pimpa. Poi illustrò più pubblicazioni con La Linea e il personaggio apparve anche in varie trasmissioni televisive come Galagoal di TMC e Pinocchio della Rai. Da fine anni Novanta, nell’ANU, Associazione Nazionale Umoristi, partecipò a numerosi festival. Tag43 vi augura il buongiorno con il video del primo episodio del suo personaggio più noto.