Il 28 settembre 1991 moriva a Santa Monica Miles Davis, uno dei più grandi compositori e trombettisti jazz della storia. Nato nel maggio del 1926 ad Alton, Illinois, crebbe a East Saint Louis. A 15 anni ricevette in regalo la prima tromba e tre anni dopo era già a New York con una discreta gavetta alle spalle. Nella sua prima orchestra – quella di Bill Eckstyne – Miles suonò accanto a Charlie Parker, Dizzy Gillespie e Dexter Gordon. Tra il 1949 e il 1950 registrò The birth of the cool, disco considerato tra le pietre miliari del jazz e uscito nel 1954. Successivamente suonò in formazioni con John Coltrane, Red Garland, Paul Chambers e Philly Jones e Cannonball Adderley. A inizio Anni 50 cadde nel tunnel dell’eroina uscendone qualche anno dopo. Nel 1958 firmò la colonna sonora di Un ascensore per il patibolo di Louis Malle. I musicisti improvvisarono vedendo il film e le registrazioni vennero effettuate in una sola notte. Nel 1959 incise quello che è considerato da molti critici l’album più bello della storia del jazz: Kind of Blue.
Miles Davis tra rock elettronico e psichedelico
Nel 1964, Davis cambiò ancora: creò un altro quartetto con Herbie Hancock, Tony Williams, Ron Carter e Wayne Shorter, avvicinandosi al rock. Affascinato dalla psichedelia, Miles Davis partecipò ai grandi festival orientandosi su un pubblico più giovane e sposando la contaminazione di stili. Nel 1975 Miles ebbe una ricaduta nella tossicodipendenza e nella depressione. Eppure dopo sei anni il “principe delle tenebre“, come era chiamato anche per il carattere scontroso, tornò in scena contro ogni previsione. Ignorando critici e puristi, viaggiò tra il pop e il funk, si esibì fino alla fine. Tag43 vi dà il buongiorno sulle note di So what da Kind of blue.