Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer

Redazione
25/05/2022

Cent'anni fa, il 25 maggio 1922, nasceva a Sassari Enrico Berlinguer. Tag43 vi dà il buongiorno con il monologo di Giorgio Gaber Qualcuno era comunista.

Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer

Cent’anni fa, il 25 maggio 1922, nasceva a Sassari Enrico Berlinguer, storico segretario del Pci. Attivo nell’antifascismo sardo, nel 1943 si iscrisse al Partito Comunista. Nel Dopoguerra fu tra i principali artefici della ricostituzione della FGCI, che guidò fino al 1956. Nel 1962 entrò nella segreteria del partito e divenne responsabile della sezione esteri. Eletto segretario generale nel 1972, mantenne tale ruolo fino alla sua scomparsa 12 anni dopo, a seguito di un ictus che lo colpì durante un comizio a Padova.

«La cosa più sbagliata che dicono di me? Che sono triste, perché non è vero»

Una delle più famose immagini di Berlinguer resta quella che lo vede in braccio a Roberto Benigni durante un comizio del 16 giugno 1983 a una manifestazione per la pace della FGCI presso la Terrazza del Pincio a Roma. «Questo è un comunista autentico!», aveva urlato il comico toscano prendendolo in braccio. Lui stette al gioco divertito. Del resto nell’aprile dello stesso anno in un’intervista rilasciata a Giovanni Minoli, Berlinguer aveva confidato: «La cosa più sbagliata che dicono di me? Che sono triste, perché non è vero».

Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer
Enrico Berlinguer in una foto del 1976 (Getty Images).

La figura di Berlinguer nella cultura pop

La figura di Berlinguer è entrata da subito nella cultura pop. Già nel 1977 Benigni era stato protagonista del film di Giuseppe Bertolucci Berlinguer ti voglio bene. Sul leader del Pci sono stati girati anche tre documentari, L’addio a Enrico Berlinguer (1984), diretto da registi vari, Berlinguer – la sua stagione (1988) di Ansano Giannarelli e Quando c’era Berlinguer (2014) di Walter Veltroni. Sempre a Berlinguer sono dedicate le canzoni I funerali di Berlinguer dei Modena City Ramblers e Dolce Enrico di Antonello Venditti. Il segretario del Pci viene citato in vari testi tra cui Svegliami dei CCCP – Fedeli alla linea, 1984 di Salmo e Nel Tempo di Luciano Ligabue. Tag43 vi dà però il buongiorno con Qualcuno era comunista di Giorgio Gaber, monologo presentato per la prima volta nello spettacolo Il teatro canzone, nel 1991. “Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona”, dice il Signor G, e “Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona”.