Il 25 luglio 1963 nasceva Sabina Guzzanti
Oggi 25 luglio è il compleanno di Sabina Guzzanti. Tag43 vi dà il buongiorno con la sua imitazione di Silvio Berlusconi a Tunnel nel 1994.
Oggi 25 luglio è il compleanno di Sabina Guzzanti, comica, imitatrice, conduttrice, regista e sorella maggiore di Corrado e Caterina. Dopo essersi diplomata alla Accademia nazionale d’arte drammatica nel 1985, nel 1987 fa il suo esordio in tv nel programma Proffimamente non stop di Enzo Trapani, su Rai 1. L’anno successivo fa parte del cast di Matrjoska, programma di Antonio Ricci su Italia 1 censurato da cui nascerà L’araba fenice. Successivamente partecipa alla sit-com Ovidio con Maurizio Costanzo su Canale 5.

Il successo con La Tv delle ragazze
La popolarità arriva negli Anni 90 con La Tv delle ragazze di Serena Dandini, a cui seguono Scusate l’interruzione, Tunnel e Avanzi, tutti su Rai 3. Sabina Guzzanti si fa conoscere con riuscitissime imitazione di Moana Pozzi, Massimo D’Alema e Silvio Berlusconi, tutte diventate dei veri e propri cult. Nel 1995 partecipa al Festival di Sanremo con Troppo sole con La Riserva Indiana, un gruppo variegato di personaggi della televisione e della politica tra cui Sandro Curzi, Nichi Vendola, Mario Capanna, Antonio Ricci, Daria Bignardi, Remo Remotti, Ermete Realacci, Chicco Testa, Marco Giusti, David Riondino, Orsetta De Rossi, Paolo Pietrangeli, Bruno Voglino e Milo Manara. Il brano, che porta il titolo del film omonimo di Giuseppe Bertolucci interpretato da Guzzanti l’anno precedente, arriva 18esimo su 20 canzoni in gara. Nel frattempo continua la sua carriera televisiva su Rai 2 con Pippo Chennedy Show, La Posta del Cuore e L’ottavo nano.

Raiot e la querela di Mediaset
Dopo una pausa, Sabina Guzzanti torna in tivù, nuovamente su Rai 3, nel 2003 con Raiot – Armi di distrazione di massa. Dopo la prima puntata, viene querelata da Mediaset per «gravissime menzogne e insinuazioni» e i vertici Rai sospendono la trasmissione. L’attrice convoca una conferenza stampa per sollevare il caso, ma quando l’allora presidente Rai Lucia Annunziata comunica che il programma può continuare, la società di produzione replica di non poter accettare le nuove condizioni richieste (consegnare la registrazione con sette giorni di anticipo per permettere i controlli legali). La querela è stata poi archiviata e le accuse di Mediaset giudicate infondate in quanto i fatti raccontati corrispondevano al vero. Le battute incriminate riguardavano la contesta legge Gasparri sulle tv (una su tutte: «Rete 4 è abusiva») e un breve excursus della carriera imprenditoriale di Berlusconi. Nonostante l’archiviazione, da quel momento Guzzanti si allontana dal piccolo schermo per dedicarsi al cinema e al teatro. Unico strappo la partecipazione con alcune delle sue memorabili imitazioni ad Annozero di Santoro nel 2008. Nel 2016 invece trasferisce dalla Rete a La7 il suo TGPorco.

Viva Zapatero! e Draquila: Sabina Guzzanti e il cinema
Al cinema, Sabina Guzzanti è protagonista de I cammelli (1988) e di Troppo Sole (1994) per la regia di Giuseppe Bertolucci. Nel 1997 invece partecipa a Cuba Libre – Velocipedi ai tropici, sceneggiato e diretto da David Riondino. Nel 2002 dirige il suo primo film, Bimba – È clonata una stella, prodotto e distribuito da Medusa. Tre anni dopo scrive, dirige e produce il docu-film Viva Zapatero! in cui denuncia la mancanza di libertà di informazione in Italia. Cinque anni dopo presenta alla Mostra del cinema di Venezia il suo secondo lungometraggio, Le ragioni dell’aragosta. Mentre nel 2010 è la volta di Draquila – L’Italia che trema. Nel 2014 torna sullo schermo con La trattativa. Tag43 la festeggia dandovi il buongiorno con la sua imitazione di Berlusconi (e visti i tempi, non potrebbe essere altrimenti).