Il 25 e 26 settembre tornano in Italia (e non solo) le Giornate Europee del Patrimonio, appuntamento fisso promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali per riaffermare la centralità del nostro patrimonio culturale e del suo valore storico, artistico, identitario. Le cose da sapere.
Giornate Europee del Patrimonio, da quando vengono celebrate
Promossi dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, gli European Heritage Days costituiscono il più partecipato degli eventi culturali del Vecchio Continente. Lo scopo della manifestazione è far apprezzare e conoscere a tutti i cittadini il patrimonio culturale condiviso e incoraggiare la partecipazione attiva per la sua salvaguardia e trasmissione alle nuove generazioni. In Italia, come da tradizione, ogni anno aderiscono all’iniziativa moltissimi luoghi della cultura, tra musei aperti in notturna, gallerie, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, biblioteche e archivi, passeggiate guidate.
Giornate Europee del Patrimonio, 90 eventi in Italia
Il titolo di questa edizione è “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”, una sorta di invito alla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini, comprendendo ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze e persone diversamente abili presenti sul territorio. Per l’edizione 2021 sono quasi 90 le iniziative in 19 regioni italiane. Ben 20 avranno luogo in Veneto: tra gli appuntamenti da non perdere le visite speciali dell’Ossario di Custoza, promosse dal borgo di Sommacampagna, così come la celebrazione dei dieci anni dall’iscrizione dei siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino nella lista dei Patrimoni Unesco, che si svolge presso le Grotte di Catullo. Dal Veneto alle altre regioni, a Firenze in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio si può visitare eccezionalmente di sera il Museo di San Marco, mentre a Vasto apre il Castello Caldoresco. A Cagliari c’è invece la possibilità di partecipare a passeggiate guidate, alla scoperta dei due viali alberati della città: viale Buoncammino e via Dante. In tutta Italia sabato sera sono inoltre previste aperture straordinarie dei musei statali, con ingresso al costo simbolico di un euro.