Il 24 gennaio 1984 Apple lanciava il Macintosh 128K, capostipite dell’omonima famiglia di computer tuttora commercializzata. Oggi quel “Mac” fa mostra di sé nei musei d’informatica, accanto ad altri “dinosauri” della tecnologia. Ma all’epoca, il primo con mouse e interfaccia grafica anziché testuale, rappresentò una rivoluzione capace di fare breccia sia nel cuore dei professionisti che degli utenti medi, riscuotendo enorme successo.

La rivoluzione dell’interfaccia grafica
Interfaccia grafica, mouse, possibilità di sovrapporre su più livelli le finestre, programmi di disegno grafico e videoscrittura e, più in generale, il concetto di scrivania virtuale con le icone dall’uso intuitivo. Il Macintosh 128K, voluto e presentato da un entusiasta Steve Jobs, fu davvero una rivoluzione nonostante il minuscolo schermo in bianco e nero da appena 9 pollici: al suo interno c’era tutto ciò che sarebbe venuto dopo. Ben presto tutti gli altri produttori, Microsoft in primis, passarono a proporre l’interfaccia grafica, al posto degli scomodi comandi testuali.
Il lancio sul mercato a 2.495 dollari
Iconica la presentazione da parte dell’allora 29enne Jobs (insolitamente con il papillon): il cofondatore di Apple estrasse il Macintosh da una borsa, collegando alimentazione e mouse, per poi estrarre dal taschino della giacca il floppy disk (a proposito di dinosauri…) con cui avviare la dimostrazione, rigorosamente monocromatica. Concepito come un’alternativa economica e domestica a Lisa, avanzato microcomputer aziendale, il Macintosh 128K fu messo sul mercato a 2.495 dollari: riscosse molto successo, prima di una flessione delle vendite verso fine anno, a causa dei limiti hardware.

Lo spot diretto da Ridley Scott
A due giorni dall’arrivo nei negozi, gli americani assistettero al costosissimo spot tv da un minuto diretto da Ridley Scott che andò in onda nella parte finale del Super Bowl XVIII, che vedeva in campo Washington Redskins e Los Angeles Raiders. Per l’occasione, l’azienda cofondata da Jobs citò il romanzo 1984 di George Orwell, affidando a una donna armata di martello il compito di distruggere il conformismo della società: «Il 24 gennaio Apple introdurrà il primo Macintosh e vedrai perché il 1984 non sarà come 1984».
Tag43 vi dà il buongiorno proprio con il celebre spot andato in onda durante il Super Bowl.