Il 23 settembre 1939 moriva a Londra Sigmund Freud, padre della psicanalisi. Il suo impatto sulla cultura di massa è stato altissimo, paragonabile – se non per certi aspetti superiore – a quello di Friedrich Nietzsche. Lo psicoanalista è citato spesso da Woody Allen nei suoi film, Madonna lo “invoca” nella sua canzone Die Another Day del 2002 («Sigmund Freud / Analyze this»), mentre Jim Morrison, nel brano The End dei The Doors, fa espliciti riferimenti al complesso di Edipo («Father I wanna kill you / Mother I wanna fuck you»). Freud compare anche in due episodi del cartone animato I Simpson: in uno, è il cattivo di un film horror guardato da Bart, nella sigla iniziale dell’altro è lo psichiatra di Homer. Dal 2020 Netflix ha, nel suo catalogo, la serie austriaca Freud, incentrata proprio sullo psicanalista.
Ma Freud è stato spesso usato anche dagli italiani. Nella canzone Quando sarò capace di amare, Giorgio Gaber cita – come Jim Morrison – il famoso complesso di Edipo: «Quando sarò capace di amare / probabilmente non avrò bisogno / di assassinare in segreto mio padre / né di far l’amore con mia madre in sogno». Rino Gaetano, in Mio Fratello è figlio unico, ipotizza che «anche chi non legge Freud» possa «vivere cent’anni». Il personaggio del dottor S. ne La Coscienza di Zeno di Italo Svevo è un chiaro riferimento all’austriaco, che è anche uno dei personaggi conosciuti dal protagonista de Il cimitero di Praga di Umberto Eco.
Tanta la sua influenza anche nel cinema italiano: a parte la pellicola Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese (2014), nel film Le vie del Signore sono finite di Massimo Troisi, il medico curante del protagonista invia lettere a Freud per illustrargli un caso, ma queste vengono cestinate da una cameriera austriaca che, memore della sconfitta nella Prima guerra mondiale, odia gli italiani. In Sogni d’Oro di Nanni Moretti (1981) il protagonista Michele Apicella sta girando un film intitolato La mamma di Freud, in cui il fondatore della psicoanalisi – interpretato da Remo Remotti – appare come un adulto-bambino. Tag43 vi dà il buongiorno con una scena tratta da questo film.