Il 22 maggio 1980 nasceva in Giappone Pac-Man, il videogioco più popolare di tutti i tempi dopo Super Mario. Il nome originale era Puck-Man – un ibrido tra l’inglese e il giapponese Paku, onomatopea del suono di quando si apre e chiude la bocca per mangiare (per intenderci il nostro gnam) – che venne cambiato in Pac-Man per il rischio che nei Paesi anglosassoni fosse storpiato in Fuck Man, omino vorace, ma non di cibo.
Iwatani ideò Pac-Man ispirandosi a una pizza
Il cerchio giallo chiuso in un labirinto che fugge dai fantasmini e si nutre di pallini uscìto dalla mente di Tōru Iwatani venne prodotto dalla Namco nel formato arcade da sala. Leggenda vuole che Iwatani trovò l’ispirazione osservando una pizza a cui era stata tagliata una fetta. Da quell’immagine che somigliava a un viso con la bocca aperta, dopo un anno di lavoro, nacque il protagonista. In realtà, come svelò lo stesso Itawani in una intervista alla Milan Games Week, quelle palline altro non erano che pezzetti di formaggio di cui Pac-Man è golosissimo.

Pac-Man nei film: da Ralph Spaccatutto a Guardiani della Galassia 2 e Pixels
Il gioco ottenne subito un successo mondiale. La Namco produsse il software in varie versioni, per la quasi totalità delle console e dei computer. Dal 1980 al 1987 l’azienda realizzò più di 300 mila macchine, vendendo nel contempo un numero imprecisato di milioni di pupazzi e gadget vari. Pac-Man è diventato un’icona degli Anni 80, citato in film e cartoni, a partire da Hanna & Barbera che lo vollero protagonista di una serie. Sul grande schermo appare ed è citato in almeno cinque pellicole: Ralph Spaccatutto del 2012; Pixels del 2015 in cui una versione gigante di Pac-Man assedia New York; Sword Art Online The Movie: Ordinal Scale del 2017 in cui un gruppo di amici deve fronteggiare la realtà virtuale chiamata Pac-Man 2004 (nel film è presente un cameo di Iwatani, papà del videogioco); Guardiani della Galassia 2 del 2017 e Relaxer del 2018 in cui il protagonista Abbie non potrà lasciare il divano su cui è seduto se prima non riuscirà a superare il celebre livello 256.
Tag43 vi dà il buongiorno con una scena di Pixels in cui un enorme e malvagio Pac-Man semina il panico nella Grande Mela.