Il 22 luglio 1968 moriva a Cervia Giovannino Guareschi, uno degli autori italiani più venduti e tradotti al mondo. Conosciuto soprattutto per avere creato i personaggi di Don Camillo e Peppone – protagonisti di una saga ventennale di 346 racconti da cui vennero tratti cinque film – Guareschi scrisse anche importanti pagine sull’esperienza di internato. Dopo l’armistizio, si rifiutò di combattere per la Repubblica Sociale e così venne arrestato dai tedeschi che lo deportarono in Polonia e quindi in Germania. Nel campo di Sandbostel, nel 1944, scrisse nella sua baracca La favola di Natale che racconta dell’incredibile viaggio del piccolo Albertino in compagnia della nonna, del cagnolino e di una lucciola, verso il lager in cui è detenuto il padre. La favola, che può essere considerata una La Vita è Bella ante litteram, venne illustrata da Guareschi e accompagnata dalle musiche di un compagno di prigionia. Una volta tornato a casa lo scrittore raccontò l’esperienza della prigionia in Diario Clandestino. Tag43 vi augura buongiorno con una scena epica di Don Camillo e Peppone interpretati dagli indimenticabili Fernandel e Gino Cervi.
Guten Tag
Il 22 luglio 1968 moriva Giovannino Guareschi. Tag43 vi augura il buongiorno con una scena di Don Camillo e Peppone in Russia.
