Il 22 dicembre 1961 Ermanno Olmi, in collaborazione con la Galatea Film di Roma, fondava a Milano la 22 Dicembre, società di produzione costituita per il 51 per cento dalla Edison e per il 49 per cento dai soci fondatori: oltre Olmi, Tullio Kezich (nel ruolo di direttore artistico), Alberto Soffientini e Filippo Meda. Un progetto nato per aiutare i giovani autori e registi ad emergere.

La Milano del Boom economico e culturale
Erano gli Anni del boom e Milano era in pieno fermento economico-culturale. Alcuni giovani registi tra cui Olmi, Luigi Turolla e Giuseppe Fina decisero di valorizzare il settore cinematografico della città utilizzando gli stabilimenti ICET della Barona dove nel Dopoguerra erano stati girati alcuni film come Lo svitato di Carlo Lizzani con Dario Fo e Gli sbandati di Francesco Maselli, oltre a numerosi spot pubblicitari e documentari. Nei primi Anni 60, tra l’altro a Milano erano stati girati capolavori come La Notte di Michelangelo Antonioni e Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti. E, ancora, Il disordine di Franco Brusati e Il posto di Olmi, pellicola realizzata a basso costo con attori non professionisti, premiata al Festival di Venezia potendo poi contare su una distribuzione internazionale grazie alla Titanus. Fu proprio sull’onda di questo successo che Olmi pensò di dare vita a una casa di produzione dedicata ai giovani talenti.

Da Wertmüller a Damiani, la ‘scuderia’ della 22 Dicembre
Il primo film prodotto dalla 22 Dicembre fu nel 1962 Una storia milanese di Eliprando Visconti, nipote di Luchino (al quale Olmi partecipò come attore). Seguirono l’anno successivo I basilischi di Lina Wertmüller, Il terrorista di Gianfranco De Bosio con Gian Maria Volontè, il film inchiesta di Alberto Caldana I ragazzi che si amano e La rimpatriata di Damiano Damiani con Walter Chiari, la storia di un gruppo di ex amici che si incontrano a Milano per ritrovare la leggerezza dei vecchi tempi. Nel 1964 arrivò la prima miniserie televisiva di Roberto Rossellini L’età del ferro. Per la sua società Olmi invece girò I fidanzati. Dopo la chiusura della Galateo Film e a causa degli incassi non esaltanti dei film prodotti, la 22 Dicembre entrò in crisi finendo assorbita dalla Titanus. Il regista bergamasco sarebbe poi tornato negli Anni 80 a occuparsi dei giovani aspiranti registi fondando con Paolo Valmarana Ipotesi cinema, un punto di riferimento che però non volle chiamare ‘scuola’. Tag43 vi dà il buongiorno con la scena iniziale de I fidanzati.