Il 21 ottobre 1984 moriva François Truffaut. Regista, produttore e attore francese, fu una delle più importanti personalità nel mondo del cinema tra gli Anni 50 e gli Anni 80. insieme ai colleghi Jean-Luca Godard, Claude Chabrol, Jacques Rivette ed Eric Rohmer diede vita alla corrente della nouvelle vague, ispirata al Neorealismo italiano e che influenzerà numerosi registi americani. Nato nel 1932 a Parigi, Truffaut iniziò a occuparsi di cinema all’inizio degli Anni 50, scrivendo per le riviste Cahiers du cinema e Arts, mentre nel 1955 realizzò il suo primo cortometraggio, Une visite, e scrisse la sceneggiatura di A bout de souffle di Jean-Luc Godard, considerato il manifesto della nouvelle vague.
Dopo aver fatto l’assistente alla regia di Roberto Rossellini nel 1956, per tre film mai usciti, a partire da quell’anno iniziò il suo lavoro dietro la cinepresa. I quattrocento colpi (1959) è il suo primo successo, bissato nel 1962 da Jules et Jim (nel frattempo, aveva scritto la sceneggiatura per una pellicola su Mata Hari di Richard). Il riconoscimento più grande arriva nel 1974, con l’Oscar come miglior film straniero per Effetto notte. Ammalatosi per un tumore al cervello nel marzo 1984, muore sette mesi più tardi a Neuilly-sur-Seine. Tag43 vi dà il buongiorno con le scene migliori di Jules et Jim.