Il 18 maggio 2017 moriva Chris Cornell

Redazione
18/05/2023

Il 18 maggio 2017 ci lasciava Chris Cornell, voce dei Soundgarden e una delle più rappresentative del Seattle Sound. Tag43 vi dà il buongiorno con il lisergico video di Black Hole Sun.

Il 18 maggio 2017 moriva Chris Cornell

Il 18 maggio 2017 ci lasciava Chris Cornell, frontman dei Soundgarden negli anni d’oro del grunge e poi in seguito degli Audioslave: dotato di una calda voce baritonale in grado di cantare note alte grazie a quasi quattro ottave di estensione, rimane una delle voci più rappresentative della sua generazione e del rock alternativo della scena di Seattle.

Gli inizi e il successo con i Soundgarden

Nato il 20 luglio 1964 come Christopher John Boyle (prenderà il cognome della madre dopo il divorzio dei genitori), nei primi Anni 80 forma la cover band The Shemps, con cui si esibisce per qualche tempo nella zona di Seattle. Nel 1984 fonda i Soundgarden con Hiro Yamamoto al basso e Kim Thayil alla chitarra: inizialmente batterista e voce della band, viene presto sostituito alle percussioni da Matt Cameron. Nel 1987 il primo EP del gruppo, Screaming Life, poi l’anno successivo l’album d’esordio Ultramega Ok, seguito l’anno nel 1989 da Louder Than Love. Dopo la parentesi del supergruppo Temple of the Dog, con cui pubblica un album, Cornell torna in studio di registrazione con i Soundgarden: nel 1991, anno dell’esplosione del grunge con Nevermind dei Nirvana e Ten dei Pearl Jam, la band riscuote un discreto successo con Badmotorfinger. Nel 1994 arriva poi la definitiva consacrazione con Superunknown, disco considerato l’ultima pietra miliare del Seattle Sound, trascinato dal singolo Black Hole Sun.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Chris Cornell (@chriscornellofficial)

L’inno generazionale Black Hole Sun

«Stavo tornando a casa in macchina ed erano le 4 del mattino. In quel momento mi è venuta in mente tutta la melodia. Ho iniziato a cantarla a ripetizione per essere certo di non scordarla. Appena arrivato a casa l’ho registrata subito su un registratore a cassetta che poi non ho mai più riascoltato. Il giorno dopo ho scritto il testo, ma anche quello l’avevo in testa fin dalla sera prima», racconterà Chris Cornell nel 2007 in un’intervista. Scritta di getto e registrata durante l’estate del 1993, Black Hole Sun esce il 4 maggio dell’anno successivo. Diventando un inno generazionale. Merito anche di un titolo misterioso, angosciante, certo non banale, nato per caso dall’errore di comprensione di una notizia ascoltata in tv dallo stesso Cornell. Quel “Black Hole Sun”, mai pronunciato da una ignota (e ignara) conduttrice del telegiornale, gli rimane in qualche modo impresso. E darà il titolo al principale successo della sua carriera.

Il 18 maggio 2017 moriva Chis Cornell, voce dei Soundgarden. Tag43 vi dà il buongiorno con il video di Black Hole Sun.
Chris Cornell nel periodo con gli Audioslave (Getty Images).

La carriera da solista e gli Audioslave

Dopo Superunknown, i Soundgarden pubblicano Down on the upside (1996), per poi annunciare lo scioglimento l’anno successivo. A questo punto Cornell avvia la carriera solista, dando alle stampe Euphoria Morning (1999). Nel 2001 si unisce poi ai membri dei Rage Against the Machine, rimasti senza il cantante Zack de la Rocha, con i quali forma gli Audioslave. Dopo tre album, Audioslave (2002), Out of Exile (2005) e Revelations (2006), band si scioglie e Cornell torna a incidere come solista, pubblicando Carry On (2007) e Scream (2009). Nel 2010 arriva l’attesa reunion dei Soundgarden, che porta al lancio del sesto album della band, King Animal (2012). Successivamente, Cornell registra Higher Truth (2015), suo quarto e ultimo album solista.

Il 18 maggio 2017 moriva Chis Cornell, voce dei Soundgarden. Tag43 vi dà il buongiorno con il video di Black Hole Sun.
Chris Cornell in concerto nel 2009 (Getty Images)

La morte dopo anni di tormenti

Nella notte tra il 17 e 18 maggio 2017, dopo un concerto dei Soundgarden a Detroit, Chris Cornell viene trovato morto nella sua stanza d’albergo. Stanco di combattere contro tormenti e depressione che lo affligge da anni, Cornell ha scelto di mettere fine alla propria vita.

Tag43 vi dà il buongiorno con il lisergico video di Black Hole Sun, il brano più famoso dei Soundgarden capitanati da Chris Cornell.