Si chiamava Jessica Malaj la 16enne uccisa a colpi di coltellate nella notte fra sabato e domenica scorsa dal padre, Taulant Malaj: la giovane si era messa in mezzo ad un’accesa discussione durante la quale l’uomo aveva aggredito la moglie. Il dramma si è consumato a Torremaggiore: il 45enne colpevole del delitto, immediatamente arrestato dalle forze dell’ordine, si è reso protagonista nella stessa occasione anche dell’omicidio di un altro uomo, Massimo De Santis, perché sospettava che quest’ultimo avesse una relazione extraconiugale con la compagna, Tafta.
Chi era Jessica Malaj, la 16enne uccisa dal padre a Foggia
Qualche dettaglio in più sull’identità della vittima della feroce aggressione l’ha fornito nelle scorse ore il Corriere del Mezzogiorno, che sulle sue pagine parla di una vera e propria ragazza modello, una studentessa ligia al dovere, dedita allo studio e soprattutto molto legata alla madre, che ha voluto difendere con tutte le sue forze fino all’ultimo. Di lei sappiamo che frequentava il liceo classico Fiani-Leccisotti di Torremaggiore, che era molto studiosa e che non aveva mai dato problemi di sorta a nessuno. Parlando al Corriere, una signora del posto che la conosceva ha dichiarato: «Sempre con il sorriso sulle labbra, era molto attaccata alla madre».
Il toccante messaggio della scuola
A poche ore dal tragico annuncio della scomparsa della giovane, l’istituto scolastico dove studiava si è sentito in dovere di condividere un messaggio sui social per renderle omaggio. Qui sotto il messaggio della scuola pubblicato su Facebook: «L’ISISS Fiani-Leccisotti, all’unisono con l’USR Puglia e l’UST di Foggia, esprime dolore e sconcerto per la terribile notizia della scomparsa della studentessa Jessica Malaj, una figlia della nostra comunità scolastica e umana. In questo momento di smarrimento e profonda commozione si invitano studenti, docenti e famiglie a una partecipazione rispettosa e responsabile».