Una 16enne egiziana residente a Brescia è stata picchiata dal padre. La vicenda è avvenuta dopo che la giovane ha pubblicato su TikTok un video in cui compare senza velo. Ad avvertire il padre di questa pubblicazione alcuni suoi amici egiziani.
16enne picchiata dal padre perché senza velo
La 16enne di Brescia aveva condiviso un filmato in cui compariva senza il velo in testa, tipico della religione islamica, e il padre, scoperto l’accaduto, l’ha picchiata talmente forte da costringerla ad un ricovero in ospedale. Alcuni amici dell’uomo egiziano, che abitano in Egitto, l’hanno avvertito di aver visto circolare in rete il video della figlia. Un affronto troppo grave alla religione, per questo il padre egiziano non ci ha pensato due volte e ha aggredito la figlia.

La ragazza è stata picchiata con schiaffi e colpi alla schiena e, con l’arrivo delle forze dell’ordine, è stata trasportata prima in ospedale e poi in una comunità protetta.È riuscita a salvarsi, prima che la vicenda si trasformasse in una tragedia, inviando un messaggio d’aiuto ad un’amica che ha avvisato il 112. Il padre è stato immediatamente denunciato a piede libero e sul caso stanno tutt’ora indagando i Carabinieri e la Procura di Brescia.

Cosa rappresenta il velo nella religione islamica
Il velo nel mondo islamico, chiamato anche hijab, è il tipico abbigliamento femminile utile a ricoprire il capo delle donne e delle ragazze così come sancito dalla legge islamica. L’hijab serve infatti per coprire capelli, fronte, orecchie e nuca. Indossare il velo significa sottostare alle leggi dettate dal Corano. Negli ultimi tempi, ha acquisito anche un altro significato: è un segno di sottomissione all’uomo. Al contrario, se un donna islamica decide di non portare il velo, il suo gesto può essere percepito come una volontà di non abbracciare questa imposizione e volersi occidentalizzare.