Sanzioni, multe e sospensione dello stipendio per chi è sprovvisto del Green Pass, in tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati. La fatidica data del 15 ottobre, in cui l’esibizione della certificazione verde sarà necessaria per lavorare, è sempre più vicina. Un giorno visto con una certa apprensione del ministero dell’Interno, dopo le violente proteste che si sono verificate in centro a Roma, con annesso assalto alla sede capitolina della Cgil. Su Twitter, l’hashtag #Scioperogenerale, che invita i lavoratori a incrociare le braccia, è stato già citato decine di migliaia di cinguettii, ma soprattutto sono già state annunciate manifestazioni in tutta Italia.
No Green Pass, sit in a Roma
Dopo gli incidenti nella Capitale i No Green Pass tornano a manifestare il loro dissenso a Roma. Si spera pacificamente, questa volta. Nel giorno dell’obbligo del lasciapassare verde per i lavoratori l’avvocato Edoardo Polacco, presidente delle Sentinelle della Costituzione, ha convocato un sit in a piazza Santi Apostoli, a due passi dalla Prefettura. Insieme a lui anche il gruppo Salviamo i Bambini dalla Dittatura Sanitaria e il Fisi, il sindacato dei medici che non è d’accordo con l’obbligo di Green Pass. Sono attese mille persone, ma potrebbero essere molte di più. Sabato 16 ottobre è invece in programma il sit in della Cgil e degli altri sindacati, indetto dopo l’assalto alla sede di Roma da parte di esponenti di Forza Nuova.
No Green Pass, la manifestazione di Firenze
A Firenze è allerta in questura per il corteo No Green Pass annunciato da un volantino diffuso sui social e sui gruppo chiusi di Telegram, firmato “cittadini toscani” e “studenti contro il green pass”: «Ci ritroveremo davanti a Santa Maria Novella con chiunque abbia voglia di dimostrare che esistono ancora cittadini liberi e coscienti che supportano i lavoratori in queste difficili ore per il nostro Paese. Il Green pass è uno strumento politico: è coercitivo nel senso che induce le persone a farlo per poter proseguire nelle loro vite». Il corteo partirà alle 10.30 e terminerà alla sede de La Nazione, si legge nel volantino.
No Green Pass, il percorso del corteo di Milano
A Milano la protesta contro l’obbligo di Green Pass è stata “posticipata” a sabato. Ritrovo alle 17 in piazza Fontana. Poi il corteo, come si legge nel preavviso di pubblica manifestazione inviato alla questura, toccherà piazza Duomo, via Mazzini, largo Augusto, via Senato, via Fatebenefratelli (dove ha sede la questura), per poi continuare in direzione Moscova fino all’Arco della Pace e concludersi davanti alla sede Rai, in corso Sempione.