Il 15 giugno 1996 moriva a Beverly Hills Ella Fitzgerald, la First Lady della musica jazz. In 59 anni di attività ha inciso una settantina di album vendendo circa 40 milioni di copie e vincendo 14 Grammy Awards.
L’infanzia difficile e il debutto sul palcoscenico a 17 anni
Nata a Newport News, in Virginia, il 25 aprile 1917, resta orfana a 14 anni. Debutta giovanissima nel 1934 all’Apollo Theater di Harlem, a New York vincendo una delle Amateur Nights. In quell’occasione viene notata da Bardu Ali che convince Chick Webb a scritturarla nella sua orchestra. Alla morte di Webb nel 1939, l’orchestra continua a esibirsi con il nuovo nome di Ella Fitzgerald and Her Famous Orchestra.
La carriera solista e le collaborazioni con Duke Ellington e Louis Armstrong
Nel 1941 inizia la carriera solista, abbracciando nel tempo i più svariati generi musicali: swing, bebop, blues, samba, gospel, calypso. Negli Anni 50 Lady Ella si esibisce in una tournée in Europa e Nord America accompagnata dall’orchestra di Duke Ellington. Collabora anche con Louis Armstrong con cui incide tre dischi: Porgy and Bess, Ella and Louis e Ella and Louis Again.

La discriminazione razziale e l’amicizia con Marilyn Monroe
Ella Fitzgerald nonostante il grande successo ottenuto nei locali underground fatica a imporsi sui palcoscenici più noti del Paese, come il Mocambo di Hollywood. Deve infatti combattere contro la discriminazione razziale insieme con il suo manager Norman Granz. Trova però un’alleata in Norma Jeane Mortenson Baker, in arte Marilyn Monroe. La star del cinema non si capacita come a una delle sue cantanti preferite sia stato negato di esibirsi al Mocambo. Così contatta direttamente il proprietario e gli fa un’offerta che nessuno avrebbe potuto rifiutare: se permette a Ella di esibirsi, lei sarà al tavolo davanti al palco ad applaudirla per sette giorni. Ella Fitzgerald è stata così la prima donna di colore esibirsi in un locale di Hollywood così importante.
Le ospitate televisive con Frank Sinatra, Dean Martin e Nat King Cole
Negli Anni 60 e 70 Ella Fitzgerald continua a incidere dischi, a esibirsi in tutto il mondo e a comparire in programmi televisivi, ospite di celebri colleghi come Frank Sinatra, Dean Martin, Nat King Cole e Dinah Shore. Gli ultimi anni di vita sono segnati da gravi problemi di salute a causa del diabete di cui soffriva fin da bambina. Si spegne in California nel 1996. Tag43 vi dà il buongiorno sulle note di Every time we say goodbye, composta da Cole Porter nel 1944.