Il 12 gennaio 1976 moriva Agatha Christie, una delle scrittrici più influenti e prolifiche del XX secolo. Dalla sua penna sono usciti personaggi come Hercule Poirot e Miss Marple, protagonisti anche di una lunghissima serie di adattamenti cinematografici e televisivi. Ancora oggi le opere di Christie sono pubblicate in tutto il mondo ed è l’autrice britannica più tradotta dopo William Shakespeare.
L’amore per la lettura e la creazione di Hercule Poirot
Agatha Mary Clarissa Miller nacque il 15 settembre 1890 a Torquay, nel Devon, in una famiglia alto-borghese affascinata dall’esoterismo che volle dare alla piccola una istruzione domestica. Amante della lettura, crescendo Agatha si appassionò ai versi di Edward Lear e Lewis Caroll e a soli 10 anni compose la sua prima poesia The cowslip. Un anno dopo la morte del padre, nel 1902, venne mandata alla scuola per ragazze della signorina Guyer a Torquay, ma trovò difficile adattarsi alla disciplina. Nel 1905, fu inviata a Parigi dove venne educata da mademoiselle Cabernet’s, Les Marroniers, e poi dalla signorina Dryden. Tornò a casa nel 1910 per assistere la madre malata con cui trascorse un periodo al Cairo dove anni più tardi ambientò il primo romanzo Snow Upon the Desert firmato con lo pseudonimo di Monosyllaba. Impegnata nella ricerca di un marito, si sposò con l’ufficiale dell’esercito Archibald Christie da cui prese il cognome che mantenne per tutta la vita. Christie era un’appassionata di romanzi polizieschi, comprese le avventure di Sherlock Holmes di Sir Arthur Conan Doyle. Fu così che cominciò a scrivere il suo primo giallo Poirot a Styles Court, creando Hercule Poirot, un ex ufficiale di polizia belga rifugiato in Gran Bretagna dopo che l’Impero tedesco aveva invaso il Belgio. In tutto, Poirot sarà protagonista di 33 romanzi e 54 racconti.

Il mistero della scomparsa di Agatha Christie
Archie e Agatha divorziarono nel 1926. Dopo un litigio, la scrittrice scomparve facendo perdere le sue tracce. La notizia fu rilanciata persino dal New York Times. Alla fine venne ritrovata una decina di giorni dopo in un hotel sotto falso nome (si era registrata con quello dell’amante del marito). Nella sua autobiografia, Christie non accennò mai alla sua scomparsa. Sebbene le fosse stata diagnosticata una amnesia e fosse depressa, il pubblico rimase convinto che si trattasse di una trovata pubblicitaria. Tre anni dopo la sua morte, nel 1979, il film Il segreto di Agatha Christie con Vanessa Redgrave romanzò la vicenda ipotizzando che la scrittrice avesse pianificato un suicidio facendolo passare per omicidio, incastrando così il marito.

Il viaggio sull’Orient Express e il secondo matrimonio con l’archeologo Max Mallowan
Nel 1928, Christie lasciò l’Inghilterra per recarsi a Istanbul e successivamente a Baghdad a bordo dell’Orient Express. Durante questo viaggio, nel 1930 incontrò un giovane archeologo di 13 anni più giovane, Max Mallowan, che sposò nel settembre del 1930. Il loro matrimonio fu felice e durò fino alla morte della scrittrice. Il romanzo Assassinio sull’Orient Express del 1934 venne scritto proprio all’Hotel Pera Palas di Istanbul, capolinea della celebre ferrovia.
Gli ultimi romanzi di Poirot e Miss Marple conservati in un caveau per 30 anni
Durante la Seconda Guerra mondiale l’autrice lavorò nella farmacia dell’University College Hospital di Londra, dove acquisì la conoscenza dei veleni che mise a frutto nei suoi romanzi post-bellici. Per esempio, l’uso del tallio le fu suggerito dal capo farmacista Harold Davis. In Un cavallo per la strega, pubblicato nel 1961, lo impiegò per una serie di delitti, spiegando in modo dettagliato i sintomi dell’avvelenamento. Nello stesso periodo, Christie scrisse due romanzi – Sipario e Addio Miss Marple, uscito postumo – gli ultimi casi dei due grandi detective, Hercule Poirot e Miss Marple. Entrambi i libri rimasero nel caveau di una banca per oltre 30 anni e furono pubblicati solo alla fine della vita della scrittrice, quando si rese conto che non avrebbe più potuto scrivere altri romanzi. Tra l’altro Poirot ed è l’unico personaggio di finzione a essere stato ricordato su un necrologio sul New York Times pubblicato il 6 agosto 1975, in seguito proprio all’uscita di Sipario.

I riconoscimenti e il grande successo cinematografico di Assassinio sull’Orient Express
In onore delle sue numerose opere letterarie Agatha Christie venne nominata comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 1956, mentre nel 1971 fu promossa a dama comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico. Tra il 1971 e il 1974, la salute della scrittrice cominciò a peggiorare. L’ipotesi è che soffrisse di Alzheimer o di una forma di demenza senile. Morì per cause naturali a 85 anni. Tag43 vi dà il buongiorno con una scena del film Assassinio sull’Orient Express diretto da Sidney Lumet nel 1974 con un cast d’eccezione: Albert Finney, nei panni di Hercule Poirot, Lauren Bacall in quelli di Mrs. Hubbard, Ingrid Bergman è Greta Ohlsson (Bergman per questa interpretazione ottenne il Premio Oscar come miglior attrice non protagonista), Jacqueline Bisset la Contessa Andrenyi e Sean Connery, il Colonnello Arbuthnot.