Il 12 aprile è la Giornata internazionale dei viaggi dell’uomo nello Spazio

Redazione
12/04/2022

Il 12 aprile 1961 Yuri Gagarin compì il primo volo orbitale attorno alla Terra. Per questo oggi è la giornata internazionale dei viaggi dell'uomo nello spazio. Tag43 vi dà il buongiorno con la canzone di Claudio Baglioni dedicata al cosmonauta.

Il 12 aprile è la Giornata internazionale dei viaggi dell’uomo nello Spazio

Il 12 aprile 1961, Yuri Gagarin compì il primo volo orbitale attorno alla Terra in un’ora e 48 minuti a bordo della capsula spaziale Vostok 1. Alle 9 e 07 di quel giorno, ora di Mosca, la voce di Gagarin pronunciò la tanto attesa parola: «Pojechali!» (Andiamo!). Era il segnale per il decollo e l’inizio di una nuova era. Per questo motivo nel 2011 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dichiarò il 12 aprile Giornata Internazionale dei Viaggi dell’Uomo nello Spazio (International Day of Human Space Flight). L’obiettivo era celebrare «a livello internazionale l’inizio dell’era spaziale per l’umanità, riaffermando l’importante contributo della scienza e della tecnologia spaziale nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e nell’aumento del benessere degli Stati e dei popoli».

Il 12 aprile è la Giornata internazionale dei viaggi dell'uomo nello Spazio
The Huntsville Times titola sull’impresa di Yuri Gagarin (Getty Images).

Gagarin segnò l’inizio di una nuova era

Gagarin segnò con la sua impresa l’inizio di una nuova era a solo quattro anni dal lancio del satellite artificiale Sputnik I. Da quel 12 aprile, più di 570 uomini e donne hanno viaggiato in orbita. Tra le tante missioni, non possono non essere ricordate quella di Valentina ‘Chaika’ Tereshkova prima donna a orbitare intorno alla Terra il 16 giugno 1963 e quella dello statunitense Neil Armstrong, il primo essere umano ad appoggiare piede sulla superficie della Luna il 20 luglio 1969. Il primo astronauta italiano fu Franco Malerba che prese parte alla missione TSS-1, e che viaggiò il 31 luglio 1982 a bordo dello shuttle Atlantis. Fa impressione pensare che a soli 61 anni dal primo volo di Gagarin ora si parli di turismo spaziale.

Le parole di Gagarin alla vista della Terra

Dallo Spazio Gagarin vide per la prima volta il nostro Pianeta. «La Terra è blu, è meravigliosa», commentò il cosmonauta russo. «Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini». Parole che oggi più che mai dovrebbero essere ripetute. Tag43 vi dà il buongiorno con la canzone Gagarin di Claudio Baglioni. “Quell’aprile si incendiò/Al cielo mi donai/Gagarin figlio dell’umanità/E la terra restò giù/Più piccola che mai/Io la guardai non me lo perdonò/E l’azzurro si squarciò/Le stelle trovai lentiggini di Dio/Col mio viso sull’oblò/Io forse sognai/E ancora adesso io volo/E lasciavo casa mia/La vodka ed i lillà/E il lago che bagnò il bambino Yuri/Con il piede lo scansai/Bugie volgarità/Calunnie guerre maschere antigas”.