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11 settembre 2001, cinque film che raccontano gli attentati

Dal documentario di Michael Moore alle performance di Nicolas Cage e Charlie Sheen. A vent’anni esatti dalla tragedia, ecco i cinque migliori film ispirati all’attentato dell’11 settembre 2001.

10 Settembre 2021 11:1810 Settembre 2021 11:26 Fabrizio Grasso
Dal docu di Michael Moore alle performance di Nicolas Cage e Charlie Sheen. Ecco cinque film ispirati agli attentati dell'11 settembre.

Un aereo si schianta contro la facciata di un grattacielo nel pieno centro di New York. La gente fugge, il panico esplode, il mondo si ferma. Quello che accade l’11 settembre di vent’anni fa rimane una delle più tristi pagine di storia dell’umanità. Duemilanovecentosettantasette persone morirono a seguito dell’attentato che ha scosso il mondo. Quel giorno ispirò molti registi, che decisero di cristallizzare gli eventi, i protagonisti e le conseguenze in numerose pellicole.

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Nella grande mole di documentari, serie e film, abbiamo scelto i cinque progetti più interessanti ed emblematici.

I cinque film più significativi ispirati all’11 settembre 2001

11’09″01 – September 11 (2002)

L’elenco non può prescindere da un progetto carico trasversalità di punti di vista. Un film composto da 11 episodi, diretti da altrettanti registi differenti e provenienti da tutto il mondo, ciascuno dei quali si compone di undici minuti, nove secondi e un fotogramma. Tutto questo è 11’09″01 – September 11, coproduzione internazionale uscita a un anno esatto dall’attentato, l’11 settembre 2002.

Ogni frammento del film racconta l’11 settembre da un punto di vista differente. Fra gli altri, si ricorda il progetto dell’iraniana Samira Makhmalbaf che racconta la notizia attraverso gli occhi di un campo profughi di afgani, dove una maestra cerca di spiegare l’accaduto ai suoi allievi invitandoli a osservare un minuto di raccoglimento. Il francese Claude Lelouch invece propone l’amore di una fotografa sordomuta e del suo fidanzato, guida turistica miracolosamente scampata all’attentato. L’egiziano Yusuf Shahin analizza le cause dello scontro fra gli Stati Uniti e il mondo arabo, mentre il bosniaco Danis Tanović segue una giovane attivista di Srebrenica mentre organizza un memoriale per le vittime. Fra i registi, hanno offerto il loro contributo anche star come Alejandro González Iñárritu e Sean Penn.

Fahrenheit 9/11 (2004)

Uno dei progetti più noti e significativi è indubbiamente Fahrenheit 9/11, film documentario realizzato da Michael Moore, Palma d’oro a Cannes nel 2004. Il titolo ricorda quello del romanzo distopico di Ray Bradbury, Fahrenheit 451, da cui François Truffaut ha tratto un omonimo film.

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Presentato con la dura frase «La temperatura a cui la libertà brucia», Fahrenheit 9/11 è aspramente critico nei confronti dell’allora presidente americano George W. Bush, di cui viene tracciata un’immagine molto negativa. La scena più emblematica è forse quella in cui si vede il presidente che, informato dell’attentato, decide di continuare a leggere un testo ai bambini di una classe cui stava facendo visita, senza preoccuparsi dell’accaduto. Moore è critico anche per quanto riguarda la gestione della guerra in Afghanistan e il rapporto della famiglia Bush con i talebani, sviluppatosi in oltre tre decenni di storia. Il documentario, sulle note di Rockin’ in the Free World di Neil Young, è dedicato a un amico del cineasta scomparso durante l’attentato. Con i suoi 222 milioni di dollari di incasso è diventato il documentario più redditizio della storia del cinema.

United 93 (2006)

Il primo film cinematografico dedicato all’attentato dell’11 settembre è United 93, scritto e diretto da Paul Greengrass. Il progetto fu nominato agli Oscar per la Miglior regia e il Miglior montaggio, senza però trionfare, ma vinse due BAFTA nelle medesime categorie. Il film narra i fatti accaduti sul volo United Airlines 93, dirottato l’11 settembre 2001 nel corso dell’attacco terroristico che ha coinvolto il World Trade Center e il Pentagono. L’aereo in questione non raggiunse il suo obiettivo – probabilmente la Casa Bianca o il Campidoglio – grazie alla ribellione dei 33 passeggeri e dei 7 membri dell’equipaggio che costrinsero il terrorista che si trovava ai comandi a farlo precipitare. I dialoghi sono in gran parte frutto di vari incontri fra gli attori e i familiari dei reali protagonisti della vicenda. Un’altra scelta originale fu quella di mantenere l’anonimato su gran parte degli uomini presenti sul volo, cercando così di enfatizzare lo sforzo collettivo senza far prevalere alcun eroismo individuale. Il film ha incassato oltre 70 milioni di dollari nei primi mesi di distribuzione e la produzione ha deciso di devolverne il 10 per cento alla realizzazione di un monumento in memoria delle vittime.

World Trade Center (2006)

Nicolas Cage e Michael Peña sono i protagonisti di World Trade Center, film del 2006 diretto dal celebre regista Oliver Stone, premio Oscar per Platoon, Nato il quattro luglio e Fuga di mezzanotte. Distribuito in sala a cinque anni esatti dalla tragedia, rappresenta il secondo progetto cinematografico dedicato agli attentati dopo il già citato United 93.

Il film segue la storia del sergente del Dipartimento di Polizia Portuale John McLoughlin (Nicolas Cage) e dei suoi colleghi, impegnati durante i soccorsi al World Trade Center che dà anche il titolo al progetto. Giunti sul luogo del disastro, assistono impotenti alla caduta di una persona dalle torri, passata alla storia come Falling Man. A questo punto decidono di entrare nella Torre Sud che però crolla poco dopo il loro ingresso. Coperti dalle macerie, iniziano una lunga agonia che sembra condurli verso la morte. Quando tutto sembra ormai perduto, alcuni soccorritori li rintracciano e riescono a tirarli fuori, portandoli in ospedale per le dovute cure. Nonostante alcune aspre critiche che lo etichettarono come film complottista, World Trade Center ottenne un ottimo riscontro, guadagnando 162 milioni di dollari a fronte di una spesa di soli 65.

11 settembre: Senza scampo (2017)

Charlie Sheen e Whoopi Goldberg sono protagonisti di 11 settembre: Senza scampo, film del 2017 diretto da Martin Guigui. Il progetto segue la storia di due coniugi in crisi, Jeffrey Cage e sua moglie Eve, giunti nella Torre Nord del World Trade Center per firmare le carte del divorzio. I due si trovano in ascensore assieme ad altre persone quando un aereo dell’American Airlines si schianta sull’edificio, intrappolandoli.

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Nonostante gli sforzi collettivi, aprire le porte dell’ascensore sembra inutile a causa dei danni riportati a seguito delle scosse. A riuscire nell’operazione sono soltanto i vigili del fuoco, sopraggiunti molto tempo dopo per i soccorsi. Riescono a uscire tutti, tranne Jeffrey, che rimane intrappolato nell’ascensore ormai prossimo a cadere nel vuoto. Quando le prime scosse preannunciano il crollo della Torre, tutti si mettono in fuga. Resta solo il vigile del fuoco, che cerca, in un ultimo disperato tentativo, di estrarre Jeffrey dalla cabina. Il finale ha un sapore triste, poiché i due non riusciranno a lasciare l’edificio in tempo: il crollo della Torre infatti chiude la scena.

Oltre ai cinque film citati, meritano una menzione anche Remember Me con Robert Pattinson e Pierce Brosnan e Zero Dark Thirty con Jessica Chastain. Quest’ultimo è incentrato principalmente sulle operazioni della CIA che portarono all’uccisione del leader di Al Qaida Osama Bin Laden.

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