L’11 maggio 2001 usciva Arrivi e partenze, terzo album in studio di Neffa, contenente, tra le altre, la hit e singolo di lancio La mia signorina. Chiara allusione alla marijuana.
Neffa, precursore dell’hip-hop italiano
Nato a Scafati, in provincia di Salerno, ma cresciuto a Bologna, Neffa – pseudonimo di Giovanni Pellino – è stato uno dei precursori dell‘hip hop italiano. Negli Anni 80 cominciò a suonare come batterista in vari gruppi hardcore punk come gli Impact e i Negazione. Con questi ultimi partecipò a una storica tournée negli States uscendo dalla band nel 1991. Scelse come nome d’arte Neffa ispirandosi a Gustavo Neffa, giocatore paraguaiano della Cremonese dei primi Anni 90.

L’esperienza dell’Isola Posse All Stars e nei Sangue Misto
Negli anni successivi entrò a far parte dell‘Isola Posse All Stars, ensemble bolognese-salentina poi confluita in parte nei Sangue Misto e in parte nel già avviato progetto dei Sud Sound System più vicini al raggamuffin. Il successo arrivò nel 1994 con l’album SxM dei Sangue Misto, pubblicato dall’etichetta indipendente bolognese Century Vox. Il 1996 fu invece l’anno di Aspettando il sole, singolo apripista dell’album Neffa & i messaggeri della dopa a cui parteciparono i più noti artisti della scena hip hop dell’epoca: Deda, DJ Gruff, Kaos, Sean, Dre Love, Phase 2, DJ Lugi, Esa, Topcat, Storyteller, F.C.E, Fede, Leftside, Chef Ragoo, Speaker Cenzou, Elise e Giuliano Palma.
La svolta dei 2000 con Arrivi e partenze
Agli inizi degli Anni duemila, Neffa cambiò strada e stile proprio con Arrivi e partenze. Le ultime sue “zampate” nel mondo dell’hip hop furono i brani rispettivamente scritti, prodotti e cantati da Francesca Touré e dall’ex Messaggero della Dopa Dre Love, presenti nella colonna sonora di Zora la vampira. Seguiranno gli album I molteplici mondi di Giovanni, il cantante Neffa, Alla fine della notte, Sognando contromano, Molto calmo, Resistenza, AmarAmmore. Tag43 vi riporta ai 2000 dandovi il buongiorno sulle note di La mia signorina, tormentone radiofonico del 2001.