Il 10 marzo 1975 nasceva Radio Milano International

Redazione
10/03/2022

Il 10 marzo 1975 nasceva ufficialmente Radio Milano International, una delle prime emittenti indipendenti italiane. Tag43 vi augura il buongiorno con la registrazione di una delle primissime trasmissioni.

Il 10 marzo 1975 nasceva Radio Milano International

Il 10 marzo 1975 nasceva Radio Milano International, una delle prime emittenti italiane indipendenti. A fondarla, Angelo Borra, geometra allora 22enne, appassionato ascoltatore di Radio Luxembourg e Radio Montecarlo. Assieme a lui, il fratello Rino, Piero e Nino Cozzi, figli di un diplomatico in pensione. Fu Angelo Borra a procurarsi un trasmettitore militare e ad acquistare mixer e giradischi. Rino, invece, pensò a microfoni e miscelatori. I fratelli Cozzi, dopo aver convinto i genitori, ci  misero la stanza: era la camera da letto di Piero. I dischi li condivisero. La frequenza era 101 mhz. Il progetto nacque così e crebbe presto, accogliendo tra i conduttori nomi destinati a diventare noti, come Claudio Cecchetto e Gerry Scotti.

Il 10 marzo nasceva Radio Milano International
Claudio Cecchetto a un evento Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, nel 2017 (Getty Images)

La prima trasmissione di Radio Milano International e i sigilli della polizia

La prima trasmissione di Radio Milano International segnò una vera rivoluzione. Fino a quel momento, infatti, gli unici programmi ad alternarsi sulle frequenze erano quelli firmati dalla Rai. La notizia si diffuse velocemente e venne raccontata dalla stampa. Appena nata, così la radio diventò un fenomeno, alimentato anche da molte leggende metropolitane. Si arrivò perfino a sostenere che il progetto fosse finanziato dalla Cia. E altro che camera di Piero, erano in tanti ad affermare che le trasmissioni venivano fatte da un pulmino, mantenuto in costante movimento, per evitare i sigilli della polizia. La polizia, però, il 14 aprile dello stesso anno, arrivò davvero e l’apparecchiatura fu sequestrata. Angelo Borra contattò un avvocato, che da tempo difendeva l’operatività delle televisioni via cavo, e, presentato e vinto il ricorso, appena dieci giorni dopo vide le apparecchiature tornare in sede. La radio riprese subito le trasmissioni con più energia – e pubblico – di prima.

La “rivoluzione” di Radio Milano International

La fama di quella piccola radio capace di farsi “sentire”, letteralmente, a Milano e provincia, fece sognare molti. La selezione era “made in Usa”, non stop, 24 ore su 24. Arrivarono i primi conduttori: Beppe Farah e Pino Beccaria. Poi si aggiunsero altri nomi, destinati a diventare “grandi”, da Claudio Cecchetto a Fausto Terenzi, da Carmelo e Michelangelo La Bionda a Gigio D’Ambrosio. Non mancarono personaggi dello spettacolo, come Paolo Limiti, Giovanna Nocetti, Lino Patruno. Successivamente, ai microfoni, giunsero epurati Rai, come Ronnie Jones. E, grazie a voci e dj, si affermò un nuovo modo di intendere e fare la radio: più giovane, fresco, coinvolgente. Il 28 luglio 1976, la Consulta dichiarò legittime tutte le trasmissioni in ambito locale, ponendo così fine al monopolio Rai. Quella “benedizione” segnò una nuova fase, ancora più ricca per radio e programmazione: arrivarono pubblicità, cronache sportive, dediche, spazi per l’informazione, ospiti, anche internazionali. E i primi stipendi. A partire dal 1977 le “voci” cambiarono. Cecchetto passò a Studio 105. Anche Piero Cozzi lasciò. Cedettero il posto a Federico l’Olandese Volante, Gerry Bruno, Patrizia Zani, Gerry Scotti, Leonardo Re Cecconi. Iniziò la collaborazione con Mario Lavezzi per i jingle. Alcune trasmissioni diventarono cult, da Il mercatino delle pulci, condotto da Bruno e Fara a Radio Rock di Gigio D’Ambrosio e Soul Jazz di Kay Sandwik. Senza dimenticare i talk show con gli Squallor.

Il 10 marzo nasceva Radio Milano International
Gerry Scotti alla presentazione di una serie televisiva nel 2008 a Milano (Getty Images)

Sfide e successi di di Radio Milano International, poi Radio 101

Tanto fermento attirò anche ospiti speciali. La radio fu la prima a ospitare l’ex bandito Luciano Lutring, graziato da due presidenti della Repubblica. Nel 1978 Angelo Borra creò anche Telemilano International, esperienza che si concluse nel 1981. Nel 1980 la radio realizzò un’intervista in diretta telefonica con Michael Jackson, l’unica rilasciata a una radio italiana. L’anno seguente gli ascoltatori di Radio Milano International sentirono per la prima volta la American Top 40.

Il 10 marzo nasceva Radio Milano International
Un poster di Michael Jackson coperto di firme e scritte dopo la sua morte (Getty Images)

Nel 1986 la radio diventò ascoltabile in tutta Italia. L’anno dopo, nel quindicesimo compleanno dell’emittente, i dj della radio come International Beat Boys realizzarono un cd. Nel 1988 la radio cambiò nome, trasformandosi in 101 Network. Poi, diventò One O One, aprendo anche alla musica italiana, e nel 1990 Radio 101. L’anno seguente, come “costola”, nacque Rock fm. Nel 1995 Radio 101 fu  la prima emittente italiana ad avere diffusione via satellite e sito internet. Nel 2003 la radio rischiò la chiusura, successivamente fu rilevata dalla Mondadori che la fece diventare R101. Nel mezzo tanti successi, grandi nomi, molta buona musica e, appunto, scelte che determinarono un cambiamento di “visione” e, soprattutto, ascolto. Tag43 vi augura il buongiorno con la registrazione di una trasmissione del 19 marzo 1975, con le voci di Rino, Nino e Piero.