
Stradine impervie e rampe con pendenza a doppia cifra: un incubo per i corridori, ma anche una garanzia di spettacolo, tra muri e pavé, polvere e fango. Storia del Giro delle Fiandre, l'imprevedibile gara fiamminga che spesso ha sorriso agli italiani. E che torna domenica 2 aprile, con Van der Poel, Van Aert e Pogacar favoriti.
Stefano Iannaccone